Fano (PU) – “Noi non siamo qui per fare stragi di multe. Siamo qui per evitare le stragi della strada”. Un messaggio chiaro quello che lancia il comandante del corpo di Polizia Locale di Fano il quale, questa mattina, ha snocciolato i dati delle sanzioni del 2017.
“Il nostro è un lavoro complesso – aggiunge Di Quirico -, spesso denigrato dalla gente che ci addita come personaggi cattivi e insensibili. Non è così, la vera insensibilità sarebbe far finta di niente e lasciare che i furbetti della strada continuino a fare come vogliono creando rischi per loro stessi e per gli altri. Nonostante le polemiche, sono davvero soddisfatto di come sia andato questo 2017, poiché nonostante siamo solo 51 agenti, quando dovremmo essere 70 a pieno organico, siamo riusciti a fare un ottimo lavoro di controllo del territorio, spalmando le nostre forze nei punti di maggior criticità”.
Dati alla mano, le sanzioni totali del 2017 sono leggermente diminuite rispetto allo scorso anno passando da 22.000 a 21.802. Tra i dati che saltano maggiormente all’occhio, c’è quello relativo al passaggio con il rosso. Se nel 2016 le sanzioni inerenti a questa infrazione erano solo 292, nel 2017 sono ben 2687. Protagonista dell’impennata è di certo il semaforo di viale 1°maggio che, grazie all’installazione di apposite telecamere, ha fatto una vera e propria strage. “C’è stata una grande polemica attorno a quel semaforo – spiega Di Quirico -, c’è anche da dire che chi passa con il rosso in quella zona rischia di fare incidenti molto pericolosi, quindi ben vengano le multe per scoraggiare questo fenomeno”.
Il dato ha fatto registrare inoltre che solo un quarto dei sanzionati è fanese, mentre i restanti provengono anche da fuori provincia. Tra i dati che hanno invece avuto una grossa decrescenza abbiamo quello relativo alla velocità. Nel 2016 sono stati 1730 i sanzionati per eccesso di velocità, mentre nel 2017 solo 156. Anche questo dislivello ha una spiegazione, dovuta dal fatto che da quest’anno, a causa delle nuove normative di cartellonistica, la polizia locale non riesce più ad usare gli autovelox, bensì si deve accontentare del telelaser, molto meno efficace in termini di quantità del suo cugino più evoluto. Tra gli altri dati più significativi ci sono quelli ambientali. Grazie all’istallazione di apposite telecamere nelle isole ecologiche, i furbetti dello scarico selvaggio dell’immondizia hanno avuto vita difficile. Le sanzioni sono infatti passate da 111 del 2016 a 352del 2017. Dato molto importante per la sicurezza è anche quello delle revisioni scadute, ben 1003 nel 2017 rispetto alle 900 del 2016.
“Un dato questo del quale andiamo molto fieri – ha sottolineato il comandante – poiché le auto senza revisione possono essere dei rottami e quindi è pericolosissimo lasciarle circolare per la strada. Grazie alla tecnologia mobile che riconosce le targhe di auto senza revisione, assicurazione e addirittura rubate, possiamo affermare di aver reso il territorio più sicuro”. Parole che trovano riscontro nei dati degli incidenti i quali sono passati da 228 (180 feriti) del 2016 a 217 (165 feriti) del 2017. Le sanzioni nate, notificate e pagate nel 2017 hanno portato 911mila euro.