Fano (PU) – Se sarà ripristinata per fini turistici o trasformata in pista ciclabile ancora non è dato sapersi, ma almeno che si mantenga pulita nel frattempo che vengono decise le sue sorti. E’ questo in buona sostanza il pensiero del segretario del circolo Nuova Fano, Stefano Pollegioni, che in questi giorni ha scritto una lettera, corredata di fotografie, all’Ente Ferrovie.
“La linea ferroviaria Fano-Urbino – scrive Pollegioni -, dismessa ma di proprietà dell’Ente RFI, costeggia le abitazioni della città. Dal quartiere di San Lazzaro in avanti il tratto in questione è completamente coperto da rovi , cresciuti nel tempo, che tendono ad occupare le parti private dei condomini adiacenti portando sporcizia, annidamenti di insetti e animali vari. Inoltre, soprattutto nell’avvicinarsi della primavera-estate, può esserci il rischio di incendi con danni a persone e alle stese abitazioni”.
Di sicuro, oltre ai problemi pratici, non è da sottovalutare la questione visiva con sterpaglie e degrado che non danno sicuramente una bella immagine della zona.
“Contiamo – conclude la nota – che la lettera inviata e le fotografie allegate richiamino al senso di responsabilità di chi è preposto a tenere pulita la tratta che, come abbiamo evidenziato in altre occasioni , seppur dismessa è stata inserita nell’elenco del Governo come tratta ferroviaria turistica da riattivare”.