Fano (PU) – Nuovo crollo del ponte provvisorio che collega Lido e Arzilla. E questa volta alla presenza di centinaia di giovani che hanno assistito alla scena mentre stavano trascorrendo il proprio sabato sera al Baretto, uno dei locali che, assieme al Bagni cafè Arzilla e allo Chalet, sta risentendo di più di questa spiacevole situazione. Ovviamente il giorno dopo sui social è scoppiato il caos, tra cittadini indignati, giovani che hanno vissuto in prima persona l’evento e politici che hanno accusato l’amministrazione di trascuratezza e incompetenza. Tra di loro c’è Ramona Roccheggiani, candidati all’assessorato ai Lavori e al Decoro della città a fianco di Marta Ruggeri del Movimento 5 Stelle che ha commentato: “Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco sono per permettere a centinaia di giovani di abbandonare i locali e rientrare a casa. Dato il precedente, sarebbe stato opportuno monitorare attentamente lo stato del corso d’acqua e il meteo per vietare all’occorrenza l’accesso al ponte e mantenere in sicurezza le tante persone in transito. Al contrario, i nostri amministratori hanno serenamente lasciato incustodito l’attraversamento, finché non si è ripetuto il cedimento, per fortuna anche stavolta senza causare incidenti. Il mese scorso, preoccupati del ritardo della realizzazione del nuovo ponticello, abbiamo chiesto al nostro consigliere regionale Piergiorgio Fabbri di interessarsi affinché le procedure burocratiche non provocassero rallentamenti. Il funzionario responsabile rispose che la Regione era ancora in attesa dell’autorizzazione paesaggistica, e che solo a seguito dell’acquisizione della stessa si sarebbe definito il progetto esecutivo nei dettagli, da approvare successivamente con decreto per avviare le procedure di affidamento dell’esecuzione. Quella che era stata sbandierata ai quattro venti come un’opera che doveva essere consegnata in tempi rapidissimi, in realtà non era stata neanche progettata.
Ora, dal Decreto della Regione Marche del 7 maggio 2019 si evince che finalmente i lavori sono stati appaltati e avranno la durata di 45 giorni lavorativi, cioè due mesi effettivi. Considerando che i lavori inizieranno a fine maggio, la conclusione ovvia è questa: il nuovo ponticello sarà agibile non prima della seconda metà di luglio. La noncuranza e la trascuratezza che hanno caratterizzato questi cinque anni di amministrazione Seri sono simbolicamente raccolte nel ritardo cronico con cui è stato affrontato il problema del ponte sull’Arzilla: un piccolo colpo di tosse che Seri e Fanesi hanno fatto trasformare in una polmonite”.