Fano (PU) – Il romanticismo della Passeggiata del Lisippo che dall’ingresso del Porto turistico si affaccia sul mare fino a raggiungere la riproduzione dell’Atleta di Fano termina quando si gira lo sguardo in direzione del centro città.
Lo spazio transennato, in concessione a Marina Group, destinato allo stoccaggio dei fanghi, è diventato infatti deposito di rifiuti, legname, tubi, buste di plastica, teli e persino una ciabatta abbandonata ai piedi della scalinata.
La situazione è peggiorata con la conclusione della stagione estiva, durante la quale Marina Group aveva cercato di tenere la zona in uno stato più decoroso tagliando l’erba (che ora è cresciuta incolta) e mantenendo pulito lo spazio “verde”.
“Se qualcuno usa l’area come discarica lo faremo presente alle autorità” ha detto Federico Giommi, presidente di Marina Group, la società consortile composta da Gruppo Pesca Servizi srl e Cantieristica spa, che ha poi precisato che i lavori di realizzazione del progetto “Marina Group, infrastrutture per la cantieristica e la pesca” della società, che costerà 12milioni di euro, sta procedendo:
“E’ vero, ci sono stati dei ritardi dovuti alla burocrazia, molto più lenta nei casi di concessione ma a breve, probabilmente entro la prossima primavera, daremo inizio alle opere di urbanizzazione previste. Prima su tutte la strada che collegherà il porto a Marina dei Cesari, prevista dal Piano Regolatore Portuale, per poi proseguire con gli opifici”.