Fano (PU) – Alcuni mesi fa più di ottocento cittadini hanno firmato per chiedere un Ufficio Postale che potesse coprire oltre al quartiere di San Lazzaro, uno dei più popolati della città, anche l’utenza di Fano sud. Quelle firme sono state consegnate da Stefano Pollegioni (portavoce Prima L’Italia Fano) e Andrea Montalbini (portavoce provinciale Prima L’Italia) prima al Comune di Fano e poi ai responsabili provinciali di Poste Italiane.
“Conoscendo le difficoltà economiche abbiamo proposto una soluzione velocemente praticabile e di poca spesa – spiegano Pollegioni e Montalbini – chiudere l’Ufficio Postale di via Gabrielli e spostarlo nel quartiere di San Lazzaro. E’ facile notare come la sede postale di via Gabrielli sia troppo piccola, angusta e pericolosa poichè situata in una strada molto trafficata e con pochi parcheggi. Le firme dei cittadini fanesi sono state protocollate ad inizio settembre in Comune ma nessuno dell’amministrazione si è degnato di rispondere alla petizione”.
“Abbiamo poi presentato le firme ed il progetto di spostamento dell’Ufficio Postale al responsabile provinciale di Poste Italiane e poi al suo successore ma a parte qualche sopralluogo nulla di concreto si è mosso nonostante il problema fosse già conosciuto e sentito dai dirigenti postali. Ciò che stupisce ed amareggia è il totale immobilismo di questa giunta ed in particolare del sindaco che nonostante sia a conoscenza della problematica, certificata da ben ottocento firme, non pare interessarsene. Forse è più importante regolarizzare l’occupazione abusiva del Grizzly piuttosto che rispondere a ottocento cittadini. Chiediamo pertanto ufficialmente al sindaco Seri di interessarsi al trasferimento dell’Ufficio Postale e di dare una risposta concreta alle tante persone che hanno firmato la petizione perché ancora credono nella politica e nella possibilità di risolvere i problemi”.