FANO – “Lo facevamo per divertirci”. È stata questa la giustificazione che 4 minorenni, sorpresi a lanciare grossi sassi contro gli autobus del Pincio, hanno fornito agli agenti del commissariato di Fano. La segnalazione è partita da Adriabus, azienda che gestisce alcuni dei pullman che transitano nella zona Pincio di Fano, la quale ha informato che sabato 6 febbraio un gruppetto di ragazzini aveva preso di mira i mezzi lanciando dei sassi e causando danni per circa 8.000 euro. Raccolta la segnalazione, gli agenti del commissariato di Fano, coordinati dal dirigente Stefano Seretti, si sono appostati, in borghese, nell’area interessata. L’attesa è durata solo pochi giorni poichè lunedì 8 febbraio i poliziotti hanno assistito increduli al ripetersi della vicenda: 4 minorenni fanesi di età compresa tra i 12 e 13 anni, nascosti dietro le mura di via Mura Augustee, dopo aver raccolto alcuni sampietrini dei resti romani, li hanno scagliati contro i pullman, mettendo a rischio anche l’incolumità dei passanti. Gli agenti hanno subito bloccato i giovani e li hanno portati in commissariato. Dopo averli riaffidati ai genitori, i quali hanno ringraziato le forze dell’ordine e si sono scusati per il comportamento dei propri figli, i 4 sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria minorile. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno notato anche alcuni ragazzi, tutti minorenni, confabulare davanti ad un tabacchi. Ad un controllo più approfondito è risultato che il gruppetto in questione, composto da 5 giovani, dopo aver effettuato una colletta, ha consegnato il denaro al più grande del gruppo, con il compito di comprare sigarette per il resto degli amici. Effettuato l’acquisto, gli agenti sono intervenuti sanzionando il tabaccaio in questione che, senza alcun controllo, ha venduto le sigarette al minore. Oltre a 1.000 euro di multa, il gestore ora rischia la chiusura per 20 giorni del suo esercizio commerciale.