Fano (PU) – C’è chi è scettico sulla presenza della Pro Loco in una città come Fano. Se avesse avuto un nome inglese “figo” magari nessuno avrebbe ironizzato ma sul fatto che l’associazione guidata dal presidente Etienn Lucarelli ha messo in fila un successo dietro l’altro ci sono pochi dubbi perchè sono i numeri a dimostrarlo: 30.000 presenza per le feste campagnole, 70.000 presenze per gli eventi culturali, 24 eventi organizzati tra centro storico, quartieri e strutture di altro genere. Insomma una vera e propria macchina da guerra che ha avuto il merito principale di fare da collante tra le varie associazioni riuscendo a migliorare anche iniziative già in essere.
“Non è facile lavorare nella nostra città – ha detto Lucarelli – perchè siamo più distruttivi che costruttivi e guardiamo sempre all’erba del vicino. Fortunatamente ci sono anche persone capaci nel realizzare attività importanti e farle diventare eventi di successo. Oggi impegnarsi nelle manifestazioni è sempre più difficile, le risorse sono sempre meno, la promozione diminuisce di anno in anno ed è per questo che stiamo cercando di attuare dei meccanismi che riducano le spese per la realizzazione degli eventi ed aumenti l’attenzione a livello comunicativo”. Il sindaco Massimo Seri ha riconosciuto i meriti della Pro Loco.
“Li dobbiamo solo ringraziare per le tante cose che hanno fatto e per la qualità con cui le hanno fatte. Si parla anche di feste campagnole ma senza queste molti quartieri non avrebbero nulla. Noi sappiamo di aver fatto degli errori e di non aver sempre messo in condizione le associazioni di lavorare nel migliore dei modi. Stiamo lavorando per fare in modo che dal bilancio si possano ricavare somme maggiori da destinare a tutte queste associazioni che contribuiscono con il loro operato a tenere viva la nostra città”.