Fano (PU) – “La delibera per la fusione delle due Aset la prepariamo noi”. Lo hanno annunciato i consiglieri comunali di Progetto Fano (Alberto Santorelli) e Udc (Davide Delvecchio) questa mattina spiegandone poi il motivo. “Abbiamo chiesto l’accesso agli atti per visionare la documentazione preparata dall’Advisor – spiegano i due – ma ancora non ci è stato consegnato nulla. Probabilmente lo faranno lunedì sera perché quel giorno è in programma una riunione di maggioranza per discutere proprio della fusione. Maggioranza che è in evidente difficoltà su questa operazione visto che non riesce nemmeno a mettere d’accordo i vertici della Spa e della Holding. Per quello che abbiamo capito sembra che l’advisor abbia dato indicazione al Comune che la fusione andrebbe fatta incorporando la Spa dentro la Holding. Questo sarebbe deleterio perché comporterebbe un sacco di costi e tante difficoltà. E poi, vogliamo ricordare, che nel maggio del 2013 il consiglio comunale si è già espresso votando un atto di indirizzo a maggioranza (25 consiglieri su 23, ndr). Questa giunta lo sa che di quel documento non può farne carta straccia? Lo sa questa giunta che in tre anni ha buttato dalla finestra un risparmio di 5 milioni ritardando la fusione?”. Poi Santorelli e Delvecchio sottolineano quello che sarebbe il problema maggiore in caso di incorporazione della Spa dentro la Holding. “Provate ad immaginare cosa significherebbe trasferire la proprietà di 200 mezzi o delle sedi, ma questo non è tutto. Se sarà la Spa ad andare dentro la Holding significa che andranno ridiscussi tutti i contratti con i Comuni soci, con il grande rischio di perderne parecchi. Ecco perché abbiamo deciso di preparare noi la delibera di fusione, ci mettiamo a disposizione perché abbiamo capito che questa maggioranza non è in grado di farlo”. Infine Santorelli e Delvecchio chiedono “che fine ha fatto la documentazione che deve dimostrare la compatibilità delle cariche di alcuni membri del cda”.