Fano (PU) – “Non abbassare mai la guardia e continuare a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione di sangue”. Con queste parole Giuliana Peroni, presidente di Avis Fano, ha presentato questa mattina il bilancio 2015 di un associazione radicata sul territorio (65° anniversario) e che nell’anno appena trascorso ha fatto registrare il record assoluto di 4.950 donazioni, “un record di generosità – ha detto Peroni – reso possibile grazie al lavoro dei 2.507 soci e delle tante associazioni che ogni giorno divulgano il nostro messaggio”.
Numeri importanti quelli di Avis che hanno valso alla sezione fanese una menzione speciale da parte della Provincia che, riconoscendo il bel lavoro messo in campo dai tanti volontari (oltre 40), ha dichiarato che il Punto Avis di Fano sarà portato come esempio per tutte le Avis regionali.
Un’associazione sempre in movimento quella presieduta da Giuliana Peroni che per il 2016 ha già in cantiere tante iniziative, molte delle quali legate allo sport come ha annunciato il referente del settore Andrea Vitali: “La scorsa estate abbiamo preso parte o organizzato oltre 40 eventi – ha detto Vitali – e in tutti avevamo ben in mente quello che è lo slogan dell’Avis Nazionale, ovvero ‘Donare è Cultura’ e proprio per questo insieme al Comune di Fano stiamo organizzando dei corsi di formazione rivolti alle associazioni sportive per l’utilizzo del defibrillatore e stiamo definendo con le varie società il programma di eventi per la prossima bella stagione”.
A Vitali ha fatto eco Giuseppe Franchini, consigliere e referente del settore “scuola”: “Ci confrontiamo costantemente con gli studenti delle scuole medie e superiori – ha sottolineato Franchini -, il nostro obiettivo è informare e formare quelli che saranno i futuri donatori e ogni giorno assistiamo a storie che ci rendono orgogliosi del lavoro che svolgiamo, come quella di Alessia, che diventata maggiorenne a febbraio, il primo aprile ha effettuato la sua prima donazione”.
Un lavoro degno di nota quello verso i giovani, come ha sottolineato Marco Savelli che oltre a essere nel consiglio direttivo di Avis Fano è membro anche del consiglio provinciale: “Il 40% di donatori fanesi è under 40 – ha comunicato Savelli – questo grazie alle tante iniziative a loro dedicate come fu l’anno scorso la ‘Color Run’ al circuito ciclistico Marconi dove parteciparono oltre 700 persone”.
Tra le tante collaborazione intraprese dalla sezione “Giuliano Solazzi” quella con Telethon e il riconoscimento ottenuto è di quelli da andarne fieri: “Abbiamo consegnato ad Avis Fano un diploma – ha dichiarato il presidente della sezione provinciale di Telethon Alessandro D’Addio – , firmato da Luca Cordero di Montezemolo, presidente nazionale, in quanto Fano è stata la città italiana che lo scorso 20 dicembre, grazie ai volontari Avis, ha venduto più Cuori di cioccolato aiutando così in maniera tangibile la ricerca”.