Pesaro (PU) – Lo stato di agitazione all’alt della Polizia solitamente è un chiaro segnale che si ha qualcosa da nascondere, e in questo caso “nascosti” c’erano circa un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti pronte per esserre immesse sul mercato.
Nella serata di lunedì 30, gli agenti della Squadra Mobile, in località Santa Maria delle Fabrecce di Pesaro, procedevano al controllo di una pesarese di anni 26, incensurata, ritenendo che la stessa potesse detenere dello stupefacente. La perquisizione nella casa della stessa portava al ritrovamento sul tavolo della cucina, di quattro involucri contenenti cocaina del peso complessivo di grammi 30 e un ulteriore piccolo involucro contenente marijuana. Inoltre, nella camera da letto della donna veniva rinvenuto un involucro contenente cocaina del peso di circa 240 grammi ed un chilo e cento grammi di marijuana. Venivano recuperati anche dei bilancini di precisione ed il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. La 26enne veniva pertanto tratta in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella tarda mattinata del 31, invece, in una via del quartiere Pantano, gli agenti della Squadra Mobile procedevano al controllo di un 30enne di origini calabresi, già noto alle Forze dell’Ordine. Anche in questo caso il forte stato di agitazione del giovane induceva i poliziotti ad approfondire la verifica effettuando nei suoi confronti una perquisizione.Veniva in tal modo rinvenuti, all’interno del suo appartamento, tre involucri contenenti cocaina del peso complessivo di grammi 95 circa nonché un ulteriore involucro contenente marijuana del peso di grammi 13 circa. Inoltre veniva sequestrato un bilancino e del materiale per il confezionamento delle dosi. Il giovane veniva quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacente.