Fano (PU) – Quattro anni possono essere tanti, o pochissimi. Possono essere sufficienti per colmare il vuoto lasciato da una persona che non c’è più o ne possono accentuare la mancanza. Quattro anni sono il tempo che è trascorso da quando ci ha lasciati Roberto Piccinetti. Molti lo chiamavo “Piccio”, altri Robi, ma tutti gli volevano bene perché aveva un cuore grande quanto lui. Una delle poche persone che in due minuti riusciva a farti sentire a tuo agio tanto che sembrava di conoscerlo da sempre. Quattro anni in cui non lo abbiamo più visto passare per il centro con il suo vespino e le birkenstock ai piedi. Quattro anni senza incrociarlo al mercato di piazza Andre Costa o sulla porta della galleria Gasparelli. Quattro anni. E poi cinque, dieci e così via ma il suo ricordo non potrà mai svanire nel cuore delle persone che gli vogliono ancora bene.