Fano (PU) – La raccolta differenziata è passata dal 58,08% del 2013 al 72,78% del 2014 con un incremento del 15%. Un traguardo che permette anche di risparmiare parecchi soldini in termini di ecotassa che, con il superamento della soglia del 65%, scende da 24 a 12 euro a tonnellata per per il deposito in discarica dei rifiuti.
“Questo ottimo risultato – commentano in coro l’assessore all’Ambiente Samuele Mascarin e la presidente di Aset Spa Lucia Capodagli – è stato possibile, grazie all’estensione a tutto il territorio comunale del servizio di raccolta con la modalità ‘porta a porta’. Il dato è particolarmente soddisfacente se confrontato con le vicine Pesaro e Senigallia e con i capoluoghi di provincia della Regione Marche, che hanno raggiunto risultati più modesti”.
“Ovviamente un plauso va all’organizzazione e all’efficienza di Aset Spa, ma anche soprattutto alla collaborazione della cittadinanza che, a parte qualche sacca di resistenza, sta dimostrando una nuova e maggiore sensibilità sui temi ecologici. Lo sprone per i cittadini è ora quello di superare ulteriormente il dato ottenuto, ma soprattutto di ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti pro-capite: questo porterebbe, oltre a un minor spreco di denaro e di risorse naturali e a un miglioramento della performance ambientale della città, la possibilità di azzerare dell’ecotassa qualora si riuscisse a ridurre del 30% la produzione di rifiuti rispetto alla media dell’Ambito Territoriale di appartenenza”.
“Non sarebbe un traguardo impossibile se ogni cittadino accettasse di modificare le abitudini di acquisto, privilegiando merci ‘alla spina’ o con imballaggi ridotti al minimo, ed evitasse di avviare allo smaltimento oggetti, cibi e materiali ancora utilizzabili”.