Fano (PU) – Agosto di fuoco per la polizia locale di Fano che, nella prima metà del mese, ha rilevato già 11 incidenti, 8 dei quali con feriti, collaborato a sventare una rapina in comune, un furto di cellulare in via Nolfi, svariate sanzioni amministrative e 14 sequestri di merce abusiva. Tra le attività che spiccano di più, c’è la rapina sopracitata dei giorni scorsi, quando un pluripregiudicato campano, si è intrufolato negli uffici dello Stato Civile ed è stato colto sul fatto dalla stessa proprietaria, mentre le stava frugando nella borsa. La donna, coraggiosamente si è avventata sul ladro che in pochi secondi si è tramutato in rapinatore, poiché per cercare di scappare dalla situazione, non ha esitato ad usare la violenza. A dare manforte alla vittima, un suo collega che è riuscito a bloccarlo e ad immobilizzarlo a terra mentre altri dipendenti tenevano chiuse le porte dell’ufficio per evitare che scappasse. In pochi minuti sul posto sono arrivati anche 4 vigili della polizia locale, che lo hanno ammanettato e portato in carcere. Tra gli altri episodi successi nei primi giorni di agosto, c’è anche il recupero di un cellulare rubato. I vigili, precisamente il 7 del mese, si sono imbattuti in un uomo che correva in via Nolfi, e alla domanda su cosa fosse successo, il fanese ha risposto dicendo di essere stato derubato del proprio telefono ma, grazie ad un’applicazione, di sapere con esattezza dove si trovasse in quel momento. I 2 agenti della polizia locale, hanno così accompagnato la vittima del furto in un bar poco distante, luogo dove l’applicazione segnalava la presenza del cellulare rubato. Alla vista dei vigili, un ragazzo all’interno del bar ha tentato inutilmente di nascondere la refurtiva. La versione del giovane, che diceva comunque di non averlo rubato ma di esserne entrato in possesso casualmente, è stata smentita dalle telecamere di via Nolfi che hanno ripreso la scena. Il ladro è stato denunciato. Proprio in questi giorni invece, nella notte tra sabato e domenica, si è verificato un incidente con omissione di soccorso. Un suv ha infatti urtato una bambina di 10 anni in bicicletta ed è scappato. L’uomo alla guida, senza scendere dal mezzo, ha solo chiesto frettolosamente alla piccola come stesse e si è allontanato di fretta e fuga senza sincerarsi delle effettive condizioni. Infatti la piccola ciclista, è stata ricoverata in ospedale con una frattura allo sterno. Il pirata ha però vita breve, perché grazie al sofisticato sistema di sorveglianza della città e ad alcuni testimoni, i vigili urbani sono già sulle sue tracce. “Non finiremo mai di ringraziare il corpo di polizia locale – hanno commentato il sindaco Massimo Seri e l’assessore Sara Cucchiarini -. Anche quest’estate, nonostante siano pesantemente sotto organico stanno facendo un lavoro egregio. Non solo parole ma fatti, confermati anche dai dati dei crimini in calo, grazie anche al sistema di video sorveglianza che scoraggia sempre più malviventi”.