Fano (PU) – Prendete la generosità e la voglia di fare di un gruppo di fanesi, del solito gruppo di fanesi meglio noto come “Fano Cuore delle Marche”. Aggiungeteci lo spirito di iniziativa di tanti privati o associazioni sportive che, tirandosi su le maniche, hanno organizzato all’interno dei loro locali o tra i loro tesserati, iniziative benefiche. Unite e mescolate bene questi ingredienti e il piatto è servito, un piatto che parla di solidarietà e che fa bene al cuore e alla mente.
Ennesimo atto concreto dei ragazzi di Fano Cuore delle Marche che venerdì scorso sono stati nel sud delle Marche a consegnare materiali per oltre 6mila euro, frutto delle somme raccolte durante l’ultima cena solidale dello scorso 28 agosto e di tante altre iniziative private. Due turbine antineve, una per il comune di Muccia e l’altra per Valfornace, e tre poltrone “comodone” per la residenza assistenziale dell’ospedale di Matelica. Questi i beni consegnati da Stefano Furlani & co. (alla spedizione maceratese hanno preso parte anche Giovanni Piccoli, Donatella Catenacci, Rossella Omiccioli, Francesco Gaggi, Matteo Paciotti e Giovanni Scarlatti), ricevuti dall’assessore di MatelIca, Pietro Valeriani, dal sindaco di Muccia, Mario Baroni e da quello di Valfornace, Massimo Citracca.
“Siamo contenti e orgogliosi – spiega Furlani – di essere ormai riconosciuti come punto di riferimento per questo genere di iniziative e di essere contattati continuamente da privati, commercianti o aziende che fanno convogliare a noi le cifre raccolte nelle loro iniziative interne, sicuri che siano spese per scopi nobili”. Ad indicare le necessità urgenti delle popolazioni colpite dal sisma è Lorella Santoni, una sorta di “inviata sul posto” di Fano Cuore delle Marche, abitante di Camerino che, suo malgrado, ha da subito toccato con mano la devastazione del terremoto ricevendo l’aiuto dei ragazzi fanesi.
E a proposito di necessità, altre due iniziative stanno bollendo in pentola. “Siamo alle prese con l’organizzazione di una cena natalizia in programma il 21 dicembre a San Cristoforo – spiega Furlani – e con una raccolta fondi dal titolo ‘Adotta Nonna Papera’, per aiutare una giovane coppia che sei mesi dopo l’apertura di una pizzeria (Nonna Papera, ndr) ha visto andare in fumo i propri sogni e i propri risparmi a causa del terremoto che ha reso inagibile il locale”. Chiunque volesse dare il proprio contributo a questo o agli altri progetti di Fano Cuore delle Marche può contattare i responsabili nell’omonima pagina facebook.