Fano (PU) – Presentati questa mattina a Fano i tre candidati locali della lista provinciale Marche Coraggiose: Annunziata Manna, medico ospedaliero in pensione, impegnata nel mondo della cooperazione e del volontariato che ha dichiarato: “la pandemia ci ha mostrato plasticamente quanto importante sia la sanità pubblica. Pensiamo per un attimo a quello che è successo negli Stati Uniti: la le persone sono decedute in casa abbandonate e senza assistenza medica. Fortunatamente in Italia abbiamo scoperto quanto indispensabile sia il finanziamento cospicuo del nostro ssn che ha reso meno drammatico il bilancio della pandemia. Ecco perché è necessaria A livello regionale una forza che pungoli sull’importanza del finanziamento della sanità pubblica, ricorrendo al privato solo in seconda battuta”.
Gianni Collina, ambientalista storico e volto noto della città di Fano che ha ribadito come “nella scorsa legislatura sono stati commessi errori a cui va posto rimedio. Voglio dirlo chiaramente: la bidonvia con la relativa pista da sci sul monte Catia é uno sfregio all’ambiente ed all’eco sistema. E’ strategicamente molto sbagliato per due motivi: quella zona non è assolutamente adatta a piste da sci banalmente perché non c’è neve ed in secondo luogo perché stravolge l’idea di un’area parco. Quella zona, che deve essere necessariamente risanata, deve essere tutelata con l’istituzione del Parco Alpe della Luna”.
Fabiola Pacassoni, la più piccola della storica famiglia del Carnevale che è la coordinatrice del Centro Margherita, il centro diurno per malati di Alzheimer che ha spiegato il motivo della sua candidatura “per la necessità di non avere più paura e di avere coraggio. Per me che non ho mai fatto politica e non ho mai ricoperto alcun ruolo politico, questo è un gesto molto forte, dettato dalla voglia di porre rimedio alle scelte sbagliate che sono state assunte, è urgente, oggi più che mai, riporre la persona al centro delle politiche. Penso ai servizi e penso ai finanziamenti necessari per prendersi cura delle varie fragilità e delle varie povertà che questa società ha prodotto.”
In lista, oltre ai tre, anche Daniela Ciaroni, capolista medico a Urbino ed assessore a Vallefoglia, Roberto Antoniucci ingegnere di Sant’Angelo in Vado, Massimo Massalini, consulente di Pesaro ed Alessandro Vicchi, direttore di produzione dell’orchestra filarmonica Rossini di Pesaro.