Fano (PU) – Una visita lampo durata poco più di un’ora prima di ripartire alla volta della stazione ferroviaria e prendere il treno in direzione sud delle Marche.
Ha fatto tappa nella città di Fano il tour nazionale dell’ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi. Archeologia, start-up e ricerca sono stati i temi trattati da Renzi, rimasto stupito dalla bellezza del Museo della Via Flaminia e poi seduto in prima fila a Palazzo San Michele dove, nella sede distaccata dell’Università Carlo Bo di Urbino, ha ascoltato con attenzione la relazione del Magnifico Rettore Vilberto Stocchi e di altri imprenditori che operano nel campo della ricerca, prima di prendere la parola la parola tra gli applausi di una platea composta da giornalisti, curiosi e politici, tra cui l’onorevole Alessia Morani, il presidente della Regione Luca Ceriscioli, e i sindaci di Fano e Pesaro, Massimo Seri e Matteo Ricci.
“Per prima cosa – ha detto Renzi – grazie al sindaco Massimo Seri per come Fano ha risposto agli stimoli che sono arrivati durante i mille giorni del nostro governo, prendendo sul serio le nostre proposte, vedi il grande lavoro fatto in questa città sulle bonifiche dall’amianto e sulla buona scuola. Come governo ci siamo presi un impegno, ovvero quello di tornare a Fano a visitare un edificio scolastico”.
Parlando invece a livello globale dell’Italia, il segretario del Pd si è soffermato molto sul tema della ricerca: “Il rapporto tra cittadini e ricercatori non regge il confronto con le altre nazioni europee – ha detto – occorre investire in realtà innovative. Il mondo va verso l’economia dell’intelligenza, occorre coinvolgere di più l’università per arrivare quanto prima a 200mila ricercatori”.
In conclusione un messaggio di ottimismo alla città e al paese: “L’Italia ha tutte le caratteristiche per farcela, è un paese straordinariamente forte. Bisogna smettere di lamentarsi e mantenere gli impegni presi, per questo abbiamo deciso di fare questo viaggio, che non è altro che un cammino per prendere appunti e imparare cose nuove. Grazie a Fano per l’ospitalità”.
Ovviamente soddisfatto di questa visita il sindaco, Massimo Seri: “Quando arrivano in città figure come Matteo Renzi, già presidente del Consiglio dei Ministri e prossimo candidato alla guida del governo, è segno che c’è attenzione da parte delle istituzioni e questo significa che Fano ha riacquistato importanza e peso a livello nazionale ed è anche occasione per trasmettere quelli che sono i fabbisogni e le aspettative che i territori hanno in un percorso di ascolto e non solo di racconto”.
Prima di ripartire, inevitabile la risata quando un cittadino, avvicinandolo, lo ha esortato a “mandare in pensione” Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema con la frase: “Costruitegli una bocciofila”.