Pesaro (PU) – Matteo Ricci battezza la ‘terra di piloti e motori’, poi vira alla Dante Alighieri dove le terze, in chiusura del corso di educazione all’economia, hanno osservazioni da fare sulla città. Migliorie di carattere gestionale, ma non solo: ne nasce un ‘botta e risposta’ tra studenti e sindaco fino alla campanella dell’una. Si ondeggia tra viabilità, educazione ambientale, scuole, centro storico. Tra le richieste, in ordine sparso: ciclabile nelle periferie, pulizia del Foglia, investimenti sulla bellezza, manutenzioni nelle scuole, vivacità del centro storico. Così il sindaco: «Gradualmente estenderemo la bicipolitana. Vogliamo arrivare a Vismara e Cattabrighe». Su Vismara: «C’è un ponte da realizzare, ma già dal prossimo anno potremmo avere risposte importanti. A proposito di economia: quanto vale la ciclabile in termini di mancato inquinamento. O di salute?». Scuole: «C’è ancora parecchio da fare. Ma nel 2016 interveniamo in 58 sedi, con tre milioni di investimenti sbloccati per la straordinaria manutenzione. Quando tornerete, a settembre, troverete strutture migliori. E proprio qui rifaremo l’auditorium. In programma anche la nuova scuola a Pantano». Bellezza e dintorni: «Abbiamo tolto le macchine davanti ai Musei Civici, lo faremo davanti al Conservatorio. Sul centro partiranno 3 milioni di investimenti nel 2016, tra rifacimenti del manto stradale e interventi mirati». Illuminazione: «Cambieremo 10mila punti luce. Il risparmio energetico, con il led, sarà del 30 per cento. Il progetto è triennale, include la sostituzione di 2-3mila lampioni. Partiremo subito con viale Marconi, ma l’intervento riguarderà tutti i quartieri». Foglia: «E’ più pulito del passato, ma bisogna continuare». Sul decoro: «Marca il segno di civiltà di una città. Serve anche un cambio di mentalità. E’ una sfida culturale». Il sindaco, su richiesta, promette la pista da skate: «Ci sono due ipotesi. La prima è in viale Zara, di fianco ai giochi. E’ un luogo visibile: c’è già il progetto (70-80mila euro, ndr) per modificare l’anfiteatro. Che mi convince, visto che le attività si sposteranno nel nuovo piazzale multifunzionale della Palla. La vicinanza con le giostre è un collegamento ideale tra generazioni. Naturalmente inseriremo le misure adatte per la sicurezza. Lì si può prevedere per il 2017. L’altro luogo è via dell’Acquedotto, che vogliamo riqualificare con bocciodromo, parco avventura, spazio per musica e teatro. In quel caso i tempi sarebbero un po’ più lunghi. Ma l’impegno è preso».