Sant’Angelo in Vado (PU) – Riflettori puntati su Sant’Angelo in Vado. Mai frase fu più azzeccata per presentare l’evento di domenica 22 ottobre quando nell’antico borgo dell’Alta Valle del Metauro andrà in scena la premiazione del Tartufo d’Oro 2017, evento che richiama ogni anno nell’antica Tifernum Mataurense personaggi nazionali e locali di spicco che si sono distinti in vari campi durante la loro carriera, un appuntamento cerchiato in rosso nell’agenda dei vadesi e non solo, che ad ogni edizione si rinnova nelle modalità e nei contenuti.
La novità più importante di quest’anno è il premio che rappresenterà nella sua totalità il concetto della 54° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche: gli undici premiati che domenica alle 11 saliranno sul palco di Piazza Umberto I, infatti, riceveranno una statuetta interamente realizzata in legno raffigurante il tartufo, il cane e Pinocchio, simbolo della mostra di quest’anno, una mostra in formato “green” come dimostrano le varie installazioni dislocate su tutto il perimetro del paese.
A produrre queste magnifiche opere sarà l’azienda Bartolucci di Urbino che omaggerà così gli 11 protagonisti principali del Tartufo d’Oro 2017: l’industriale Luca Cordero di Montezemolo, lo chef Gianfranco Vissani, la soubrette e conduttrice Carlotta Maggiorana, e poi ancora l’onorevole Enrico Borghi, il presidente di Legacoop Mauro Lusetti, l’oncologo Augusto Bramante Federici, il chitarrista Antonio Gabellini e il presidente dell’associazione nazionale Città del Tartufo, Michele Boscagli.
A questo otto personaggi noti a livello nazionale e internazionale si aggiungono poi tre realtà del territorio: l’azienda Ginevra Calzature, l’imprenditore Andrea Sassi e la signora Giuseppina Curzi, una specie di istituzione a Sant’Angelo in Vado per il suo impegno nel tramandare le tradizioni popolari.
Ma ciò che da sempre contraddistingue il Tartufo d’Oro di Sant’Angelo in Vado, oltre ai nomi che saliranno sul palco, è l’elevato numero di “ospiti illustri” che siederanno in platea e che saranno chiamati a premiare i vincitori, un vero e proprio parterre de rois composto da Pamela Prati, Maria Grazia Cucinotta, Stefano Masciarelli, Linda Batista, Milly Carlucci, Clemente J. Mimun, e dai generali della Guardia di Finanza Michele Adinolfi e Flavio Zanini.
Occasione da non perdere dunque per associare spettacolo ed enogastronomia in quello che sarà il terzo week end di una mostra che per il momento ha soddisfatto gli occhi e palati dei numerosissimi partecipanti e che domani, sabato 21 ottobre, sarà anticipata da due importanti appuntamenti: alle 9, al bocciodromo comunale che domenica scorsa fu teatro dello show cooking del re di Mastechef Valerio Braschi, si terrà una conferenza dal titolo “Il legno e la casa del futuro” a cura di Woodenhouses (azienda che ha realizzato le bellissime case che ospitano i commercianti di tartufo in Corso Garibaldi) in collaborazione con Soltec e il patrocinio dell’ordine degli ingegneri, architetti e geometri della provincia di Pesaro Urbino.
Alle 9.30 invece, nella sala consigliare, saranno protagonisti gli studenti in un incontro dal titolo “Identità territoriale per l’accoglienza turistica sostenibile”
Alle 15 poi via al cuore della festa con l’apertura di tutti gli stand e delle mostre prima degli show musicali dalle 18 in poi in Via San Bernardino, Corso Garibaldi e Piazza Umberto I. Domenica poi, oltre al Tartufo d’Oro spazio alla cucina con gli show cooking di Andrea Marzoli della Locanda Girolomoni e del maestro pasticcere Andrea Urbani e alla cultura, con le letture nel Giardino degli Amori a cura di Matteo Giardini, interprete-narratore, regista teatrale, drammaturgo e ospite fisso alla trasmissione di Rai 2, Il “Tornasole”.