Urbania (PU) – La polizia di Stato di Urbino, al termine di mirate indagini, ha recuperato un quadro di fine 800, trafugato dalla chiesta di Santa Caterina di Urbania.
Il fatto risale al 6 agosto scorso, quando la moglie del custode, recandosi come tutte le mattine ad aprire la chiesa, nel rendere il suo abituale saluto all’immagine di Sant’Anna, raffigurata con sua figlia Maria, si è accorta del furto. La notizia del colpo si è sparsa immediatamente fra i fedeli, provocando sconcerto e dolore poiché la tela in questione è molto amata dai durantini.
Il simulacro, infatti, proveniente dalla chiesa di San Francesco, chiusa nel 2013 per problemi di staticità, più che per il valore commerciale era tenuto in grande considerazione in quanto oggetto di devozione da parte delle donne desiderose di maternità, sia urbanesi che degli altri paesi dell’Alta Valle del Metauro. Gli agenti del commissariato di Urbino, in collaborazione con la squadra mobile della questura di Pesaro, hanno avviato un’articolata indagine, condotta anche fuori Regione, mirata ad individuare i canali di smistamento delle opere d’arte rubate e ad incidere sugli stessi. Nei successivi due mesi, i serrati controlli e la conseguente pressione esercitata sui malfattori, ha indotto questi ultimi ad abbandonare la tela ancora intatta. Infatti troppo rischioso sarebbe stato per loro, a quel punto, tentare di piazzare sul mercato un quadro così attivamente ricercato dalla polizia.
Le informazioni acquisite nel corso delle attività investigative hanno consentito ai poliziotti di individuare l’opera intatta, nascosta nella cappellina del cimitero di Urbania e di recuperarla.
Il ritrovamento della tela è stato accolto con grande gioia dalla comunità cattolica del posto, che si appresta celebrarne il ritorno con tutta la solennità del caso.
I poliziotti, martedì 29 settembre, nella cattedrale di Sant’Angelo in Vado, in occasione delle celebrazioni per San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, consegneranno il quadro nelle mani dell’Arcivescovo di Urbino Monsignore Giovanni Tani, che, a sua volta, lo restituirà a Don Diego Tores vice parroco della parrocchia di Urbania, per il suo ricollocamento in sede, domenica 4 ottobre.