Pesaro (PU) – Nessuna chiusura di piazze o strade ma aumento costante dei controlli. E’ questo quello che è emerso dalla riunione odierna del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto in videoconferenza nella e presieduto dal Prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla, alla presenza dei Sindaci della provincia, dell’Autorità sanitaria, dei vertici territoriali delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, nonché dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
L’incontro, oltre a costituire occasione di confronto sul recente DPCM del 18 ottobre scorso, si è reso necessario anche per un aggiornato e congiunto punto della situazione sanitaria della provincia, attraverso l’indispensabile apporto informativo del Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR – Area Vasta 1: a tal proposito, è emerso come il repentino cambio di scenario delle condizioni epidemiologiche del territorio, che nel corrente mese di ottobre hanno registrato un rilevante incremento dei casi di positività al virus, sia al momento efficientemente gestito attraverso l’attento contact tracing e la capillarità delle indagini sanitarie effettuate dal Dipartimento medesimo.
In esito ai lavori del Comitato, i partecipanti hanno concordato in ordine alla necessità di ribadire e rinforzare le campagne di informazione e sensibilizzazione che i Sindaci della provincia hanno già proficuamente attivato fin dall’inizio della pandemia, tese in particolare a rendere edotta la cittadinanza in merito alla perentorietà ed alla importanza delle oramai note misure di sicurezza inerenti il distanziamento interpersonale e l’obbligo di utilizzo di mascherina sia in luoghi chiusi che all’aperto.
E’ stata disposta, in pieno accordo alle indicazioni governative, una intensificazione ed una maggiore incisività dei controlli sull’intero territorio provinciale, con particolare riguardo a quelle aree urbane, segnatamente presenti nei Comuni più estesi, che in ragione di un più intenso rischio di affollamento di persone potranno essere oggetto di specifica segnalazione a cura dei Sindaci interessati.
Un occhio di particolare riguardo dovrà essere garantito alle fermate degli autobus dedicati al trasporto degli studenti, alle aree attigue ai plessi scolastici, ai centri commerciali, alle aree mercatali ed alle zone del litorale che, nonostante l’imminente arrivo della stagione invernale, continuano ad essere interessate dal fenomeno della “movida”.
(Foto: gazzettadiparma.it)