Fano (PU) – Manomettevano le slot machine, rubavano le monete presenti nel cassetto e poi se le facevano cambiare in banconote negli stessi bar in cui agivano. Una truffa studiata nel dettaglio quella messa a segno da due rumeni di 30 e 50 anni arrestati ieri pomeriggio, in flagranza di reato, dagli agenti del commissariato di Fano guidati dal dirigente Stefano Seretti.
Uno faceva da palo mentre l’altro, davanti alla slot machine entrava in azione. In pratica i due riuscivano sia a mandare in tilt il software delle macchinette, sia a forzare, tramite una chiave, il cassetto contenente le monete.
A far scattare l’operazione è stata la segnalazione del titolare del Bar Badioli di via Roma insospettito dall’atteggiamento dei due rumeni. Quando gli agenti sono intervenuti i malviventi erano già riusciti a rubare 1300 euro.
Per il proprietario del Bar Badioli l’ammanco totale si aggira intorno ai 10mila euro in quanto i rumeni avrebbero colpito in almeno altre due occasioni nei mesi precedenti.
Stamattina si è svolto il processo per direttissima. I due sono stati condannati a un anno e quattro mesi di reclusione, ma rimessi in libertà, e al pagamento di una sanzione di 600 euro.