San Lorenzo in Campo (PU) – L’amministrazione comunale di San Lorenzo in Campo ha fortemente voluto provvedimenti per cittadini ed imprese concernenti contributi, riduzioni ed esenzioni per contrastare il progressivo spopolamento del centro storico.
La Giunta Dellonti ha formulato il nuovo regolamento comunale sui contributi per il restauro delle facciate degli edifici del centro storico del capoluogo e delle frazioni e tra poco uscirà il bando. Gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione sono ammessi a contributo a fondo perduto in conto capitale, il contributo varierà in base al reddito ISEE dal 10% al 15% e il regolamento sarà consultabile nel sito comunale. “Per quanto riguarda l’IMU- prosegue la Giunta Dellonti – l’aliquota sarà ridotta al 6,60 (invece di quella base pari al 9,50 ) per 3 anni dalla data di ultimazione dei lavori per quelle abitazioni del centro storico che saranno soggette agli interventi edilizi appena elencati. Le stesse abitazioni, se principali, saranno esentate anche dal pagamento della TOSAP”.
La TARI prevede poi una riduzione nel centro storico del 50% sulla tariffa fissa e variabile e una riduzione del 25% per le nuove attività commerciali al di fuori del centro. È stato inoltre stabilito un sensibile calo della TARI anche per tutti i bar, i caffè e le pasticcerie che dimostreranno di non possedere o di aver rimosso apparecchi per il gioco lecito, in accordo con l’adesione al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”; infatti da quest’anno la riduzione del 40% non interesserà più soltanto la tariffa fissa ma anche quella variabile.
“Crediamo nelle potenzialità situate nel cuore del nostro paese e lo dimostra l’importante investimento che abbiamo previsto per il suo restyling- sottolineano il sindaco Davide Dellonti e l’assessore Alessandro Fontana- i lavori che vengono effettuati restituiranno il decoro al nostro centro storico, ma questa ottimizzazione non può avvenire se non si interviene anche nella ristrutturazione di alcune abitazioni; per questo abbiamo previsto contributi, riduzioni ed esenzioni. Conseguentemente verrà incentivato lo sviluppo economico dando lavoro alle imprese e agevolando coloro che apriranno nuove attività non solo nel centro storico”.