Fano (PU) – Il consiglio comunale di martedì ha respinto la mozione popolare contro la realizzazione dell’ospedale unico sottoscritta da 1353 cittadini e promossa dal comitato #iofirmoperlasalute.
Nel post consiglio tutto il rammarico dei promotori dell’iniziativa (Possibile, La Tua Fano, Movimento 5 stelle, Movimento radicalsocialista, Bene Comune, Riscossa fanese, PRI):”La coalizione che sostiene il Sindaco – si legge in una nota – é stata ambigua e si é palesemente arrampicata sugli specchi. Contraddittori tra loro, infatti, gli interventi dei consiglieri di maggioranza, da una Sinistra Unita che denuncia la spoliazione del Santa Croce a un capogruppo del Pd che al contrario elenca una serie di servizi di grande qualità, per non parlare del mercato alquanto eterogeneo dei numeri e dei dati, a dimostrazione che pochi conoscono e studiano la materia, mentre molti ripetono la linea dettata da altri. Il tutto – incalzano – per evitare di dire che tra qualche anno Fano non avrà più un ospedale e l’unico ospedale provinciale sarà a Fosso Sejore o Muraglia, ossia sempre e comunque a Pesaro”.
Dopo le critiche alla maggioranza, quelle al sindaco Massimo Seri “che – scrivono – è stato altalenante tra l’appello alla pari dignità tra Fano e Pesaro e i suoi progetti su Chiaruccia, indeciso se smentire gli interventi del Pd, ammettendo che il Santa Croce soffre della mancanza di servizi e soprattutto di una chirurgia d’emergenza, e il diniego della mozione popolare, come imposto dal suo partito”.
“Noi comunque andiamo avanti. Vigileremo attentamente in tutte le sedi istituzionali, continueremo a dare informazioni corrette e oneste ai cittadini di Fano e soprattutto ci attiveremo perché siano rispettati, garantiti e salvaguardati gli strumenti della partecipazione democratica. Ci confronteremo con la maggioranza quando tutta la città sarà chiamata a votare al Referendum. Sia chiaro – concludono – che non accetteremo che si trovino scappatoie burocratiche per impedirne lo svolgimento e dichiararne l’inammissibilità”.