Fano (PU) – Consiglio comunale monotematico a Fano domani per parlare di sanità insieme al governatore delle Marche, Luca Ceriscioli. Ad intervenire oggi sul tema sono però le Ast Cisl di di Pesaro, Fano e Urbino che esprimono forte contrarietà e preoccupazione nell’offerta sanitaria dell’area Vasta 1 specie riguardo la costruzione a Fano di una clinica privata.
“Un clinica privata – si legge in una nota – con quali posti letto convenzionati? Perché non si interviene sulla riduzione della mobilità passiva che costa 42 milioni al sistema sanitario regionale? Prima di favorire nuovi ed ulteriori soggetti privati convenzionati accreditati con il servizio sanitario pubblico regionale, occorre rafforzare il sistema pubblico”. A preoccupare sono inoltre le difficoltà attuali con cui devono fare i conti i cittadini. “L’AV 1 – continua la nota – è decisamente deficitaria in posti letto pubblici e l’ultimo incremento è solo una piccola goccia nel mare dei disagi: l’obiettivo dell’adeguamento al 3,7 posti per mille abitanti, come la media nazionale, è solo un lontano miraggio. Tutto questo è evidenziato anche dalle continue denuncie operate dalle Federazioni di categoria. Per sopperire ai disagi che ormai interessano la quasi totalità della struttura sanitaria pubblica, da Pesaro a Fano, da Pergola a Urbino, passando per Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro (lunghi tempi di attesa ai pronto soccorsi, prestazioni ambulatoriali e visite specialistiche con tempi lunghi di mesi se non di anni), i cittadini ormai si rivolgono alle cure sanitarie di regioni limitrofe e non, anche per prestazioni di bassa entità con la conseguenza dell’incremento della spesa sanitaria passiva e del depauperamento della professionalità degli operatori pubblici marchigiani. Risolvere tutti questi problemi deve essere l’obbligo primario per la dirigenza dell’Area Vasta 1 e della Regione Marche – conclude la nota -, prima di promuovere nuove aperture agli operatori della sanità privata e la promessa costruzione della clinica privata a Fano”.
Chi da tempo si batte per la difesa della sanità pubblica è Fratelli d’Italia che domani ha organizzato un sit-in di fronte alla sala del consiglio comunale: “Saremo presenti – scrive il coordinatore Stefano Pollegioni – insieme a cittadini e forze politiche. Intendiamo dire ancora una volta no alle scellerate scelte del Pd che stanno distruggendo la sanità pubblica in favore degli interessi del privato e il conseguente smantellamento dell’Ospedale santa Croce di Fano”.