Fano (PU) – “E’ ufficiale, l’ospedale unico si farà a Fosso Sejore”. A sostenerlo è la lista civica Movimento Cinque Stelle Fano. “Soltanto oggi – scrivono Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Roberta Ansuini – e solo grazie alla tenacia del nostro consigliere regionale Piergiorgio Fabbri che ci ha prontamente informati, siamo stati in grado di leggere il contenuto di una delibera di giunta regionale approvata il 22 febbraio scorso, il cui oggetto è già di per sé agghiacciante, almeno per chi continua a credere in una sanità pubblica e di qualità”.
“Si tratta del primo concretissimo passo della Giunta Ceriscioli verso la chiusura dell’ospedale di Fano – sostengono i grillini – e la realizzazione del famigerato ospedale unico, che secondo questo atto ufficiale sarà realizzato a Fosso Sejore (il sito peggiore tra quelli presi in considerazione, come emerso da precedenti studi, scelto arbitrariamente alla faccia della partecipazione e del coinvolgimento del territorio) con la formula del partenariato pubblico-privato, che non offre alcuna garanzia in fatto di sostenibilità finanziaria e la valorizzazione degli immobili. Meno male che Ceriscioli a gennaio nel consiglio monotematico a Fano rassicurava sul fatto che la strada del mutuo fosse percorribile”.
“La delibera – proseguono – prevede la sottoscrizione di un accordo tra la Regione e l’Azienda Marche Nord per trasferire in capo alla prima le competenze per quanto riguarda l’acquisizione dell’area, la progettazione e l’esecuzione dell’opera con la contestuale istituzione di un comitato di indirizzo composto da esponenti di entrambi gli enti; si stabilisce inoltre la stipulazione tra Regione, Provincia e Comuni di Fano e Pesaro di un accordo di programma per la realizzazione delle infrastrutture viarie necessarie al collegamento del nuovo complesso ospedaliero con la rete viaria esistente”.
“Per questo ci rivolgiamo con urgenza al Sindaco Seri affinché esprima con i fatti la contrarietà di Fano allo sciagurato progetto dell’ospedale unico, per di più alle peggiori condizioni possibili, opponendo un chiaro e fermo rifiuto verso la sottoscrizione di tale accordo di programma. Tutto quello contro cui comitati, associazioni e singoli cittadini si sono battuti in questi ultimi anni si sta realizzando sotto la compiaciuta guida di Ceriscioli e del Pd, che tengono ferma la barra verso la devastazione della sanità pubblica provinciale senza tenere minimamente conto di un’opinione pubblica che si è già espressa in maniera netta, assidua e documentata”.