Fano (PU) – Mantenere aperto il Santa Croce con tutti i servizi già esistenti e con ulteriori migliorie.Una nuova struttura ospedaliera privata, ma convenzionata per i fanesi e 80 posti letto diRsa, al fine di poter gestire in prossimità le lungodegenze, la riabilitazione e le cronicità. La realizzazione di un tratto variante alla SS16, un asse viario interno, da Belgatto all’interquatieri di Pesaro, finanziata insieme all’ospedale che consenta di raggiungere agevolmente quello che sarà il nuovo ospedale unico di muraglia. Saranno queste le richieste che il sindaco Massimo Seri, la giunta e il consiglio comunale fanese, inoltreranno al presidente della Regione Luca Ceriscioli durante il consiglio Monotematico sulla sanità di questa sera. Punti già discussi con i vertici regionali ma che ora devono essere messi nero su bianco per dare concretezza e arrivare ad un punto sulla questione sanità. “In questo modo la sanità fanese non solo sarà mantenuta ma addirittura implementata – ha commentato il sindaco di Fano, Massimo Seri -. A tutti i detrattori che continuano a straparlare sulla questione e che organizzano sit-in di protesta, dico loro che nel 2012, quando governavano la città, il Santa Croce doveva chiudere per finanziare la realizzazione del nuovo ospedale a Fosso Sejore, mentre oggi, nel 2018, dopo una lunga battaglia con ogni probabilità ci ritroveremo con il Santa Croce aperto con tutti i servizi e una nuova struttura privata ma convenzionata per i fanesi”.