Fano (PU) – I Consiglieri Comunali Lucia Tarsi di Fano Città Ideale, Davide Delvecchio dell’UDC, Gianluca Ilari e Marianna Magrini di Progetto Fano, Stefano Mirisola di Forza Italia e Luca Serfilippi de La Tua Fano propongono al Consiglio Comunale di Fano una Mozione d’indirizzo sulla Sanità. “Preso atto della DGR0350_17 della Regione Marche – scrivono in una nota i consiglieri – in cui sceglie di localizzare il “nuovo” ospedale Unico a Muraglia di Pesaro e dell’ordine del giorno votato a maggioranza da questo consiglio comunale, avente come firmatario il Sindaco di Fano, dove si chiedeva al Presidente della Regione Marche garanzie sul nosocomio di Fano e di un’eventuale struttura privata localizzata a Chiaruccia senza alcuna risposta dalla Regione. Preso atto delle gravi difficoltà e delle carenze che si stanno vivendo all’Ospedale Santa Croce di Fano, sia da parte dei cittadini pazienti che da parte degli operatori; preso atto delle gravi difficoltà e delle carenze che si stanno vivendo all’ Area Vasta per la gestione della sanità territoriale in particolare del Metauro e del Cesano, sia da parte dei cittadini pazienti che da parte degli operatori; preso atto delle continue denunce dei sindacati, delle associazioni e dei cittadini Fanesi e delle vallate del Metauro e del Cesano, sulle liste d’attesa per prestazioni professionali, per esami/analisi, per interventi programmati, per interventi d’urgenza, e per le lunghe attese al Pronto Soccorso; I sottoscritti Consiglieri Comunali propongono all’ufficio di Presidenza, al Sindaco e Consiglieri Comunali, la convocazione Urgente di un Consiglio Comunale Monotematico sulla Sanità; Proponiamo, inoltre di Convocare per il Consiglio Comunale monotematico, il Presidente della Regione Marche ed i funzionari di AORMN Marche Nord e Area Vasta della Provincia di Pesaro e Urbino e invitiamo il Sindaco a farsi promotore di un confronto pubblico dei Consigli Comunali congiunti del bacino territoriale della vallata del Metauro e del Cesano, sull’urgente situazione della Sanità Ospedaliera e Territoriale”.