FANO – Il passaggio dalle scuole medie a quelle superiori è uno dei momenti più importanti per la formazione e per il futuro di un giovane studente. Una scelta che però la maggior parte delle volte viene prese seguendo motivazioni sbagliate, seguendo le scelte degli amici o l’ideologia troppo pressante di un genitore. Scelte che poi portano ad un cambio repentino a percorso iniziato e che, in non pochi casi, porta anche all’abbandono della scuola. Per questo motivo il Comune di Fano, più precisamente gli assessorati alle Politiche Giovanili e ai Servizi Educativi, con la collaborazione dell’Agenzia Giovani – Progetto Dedalo, hanno organizzato “Quo Vadis? Fanorienta” una giornata informativa dove i giovani ragazzi che dovranno affrontare la scelta sopracitata, assieme alle famiglie, potranno conoscere più da vicino le scuole fanesi e la loro offerta formativa. “Circa 8mila studenti nella nostra provincia abbandono gli studi già dalle superiori – hanno affermato gli assessori Samuele Mascarin e Caterina Del Bianco -, con questo progetto puntiamo a dare loro strumenti in più per cercare di abbattere questo numero ancora troppo importante”. L’evento si svolgerà sabato 10 novembre dalle 15 alle 19.30 alle Mediateca Montanari dove saranno presenti tutte le superiori fanesi con tanto di docenti che dialogheranno con studenti e famiglie. Nel dettaglio: alle 15 si partirà con il saluto delle autorità cittadine; alle 15.30 si svolgerà l’intervento dell’Assessore regionale con delega all’Orientamento Loretta Bravi; dalle 16 alle 17 parola all’esperto in orientamento, psicologo e scrittore Gianluca Antoni, che affronterà il tema del ruolo che possono svolgere i genitori nell’aiutare i figli a compiere la delicata transizione dalle medie alle superiori. Dalle 17 alle 19 gli istituti illustreranno in modo organico e con l’ausilio di materiali multimediali le rispettive offerte formative (17 liceo Torelli; 17.30 Liceo Nolfi Apolloni; 18 istituto tecnico industriale Don L. Orione ed Istituto professionale Don Orione; 18.30 Polo 3 tecnico professionale, Archimede, Battisti, Olivetti, Seneca, Volta). Nello stesso momento dalle 16 alle 19.30 ciascun polo scolastico potrà disporre di una stanza dedicata, in cui allestire stand formativi. “Questa è un’opportunità significativa – hanno commentato Andrea Cagnazzo, Linda Bargnesi e Sara Nucci, dell’Agenzia Giovani-Progetto Dedalo -. È necessario cambiare proprio la cultura legata al momento del passaggio, ancora troppo orientata verso l’idea che chi è più bravo deve frequentare il liceo mentre gli altri devono scegliere un professionale. Al giorno d’oggi i professionali della nostra città offrono un’offerta formativa ricchissima. Un concetto che speriamo venga capito al più presto per evitare anche il solito boom di iscrizioni ai licei che troppo spesso, dopo il primo anno, si tramuta in un esodo verso le scuole professionali”.