Fano (PU) – “Invece di prolungare oltremodo il gongolamento, fingendo di essere l’uomo della provvidenza che ha finalmente trovato i fondi per completare le scogliere della Sassonia, il consigliere regionale Minardi dovrebbe cominciare a raccontarla giusta e rispondere finalmente ad alcune domande”.
Duro attacco del M5S Fano nei confronti dell’esponente regionale del PD. “Quello che omette di dire – sottolineano i grillini -, è che in realtà nel bilancio regionale sono stati stanziati 400.000 euro per il 2020 e altri 400.000 per il 2021. Questo significa, con tutta probabilità, che se a breve venisse bandita la gara d’appalto per la realizzazione delle scogliere, occorrerebbe prevedere più stralci terminando i lavori nel 2021 e lasciando quindi quella parte di litorale in balia della forza del mare almeno per un altro anno. La tempistica non deve suscitare sorprese perché è stata sempre prevista in questi termini dalla Regione, almeno fin dal luglio 2018, come emerge dal piano per la gestione integrata delle zone costiere. Alla faccia della risoluzione in tempi rapidi del problema. Piuttosto Minardi ci spieghi per quale motivo la Regione non abbia attinto lo scorso maggio alle risorse stanziate dal Ministro Costa con il piano ‘Proteggitalia’e subito spendibili già nel 2019: se fossero stati richiesti per le scogliere della Sassonia, quei soldi sarebbero arrivati già a settembre, consentendo di avviare unitariamente e con ampio anticipo i lavori per i due setti mancanti, senza doverli frammentare e dilatare fino al 2021. Ceriscioli si ‘dimenticò’ di chiedere i soldi anche in una seconda occasione d’oro lo scorso novembre, limitandosi a reclamare 8 milioni per le scogliere di Falconara e zero per Fano.Si badi bene che in entrambi i casi, noi del Movimento 5 Stelle avevamo ampiamente e a più riprese sollecitato i nostri bravi amministratori a non lasciarsi sfuggire questo treno, soprattutto alla luce del fatto che Minardi aveva innescato a ferragosto 2018 una polemica contro il governo gialloverde, accusato di aver bloccato o addirittura cancellato il milione per le scogliere della Sassonia. La verità si è rivelata un’altra: il Ministro Costa ha portato avanti a tempi record l’iter per lo stanziamento di quei fondi che Renzi e Gentiloni non erano riusciti minimamente a sbloccare”. “Una volta che quei soldi sono stati resi disponibili grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle cosa fa la Regione? – si chiedono Marta Ruggeri, Francesco Panaroni e Tommaso Mazzanti – Li chiede per tutto tranne che per le scogliere di Fano.Non solo: grazie ad una nostra interrogazione è emerso che non esistevano neppure i progetti definitivi ed esecutivi. A questo punto è evidente che ergersi a paladini della difesa della costa suona leggermente fuori luogo. Minardi ci spieghi come sono andate le cose e racconti agli imprenditori balneari e a tutti i cittadini come mai, dopo aver fatto baccano per più di un anno, si è lasciato sfuggire i denari stanziati dal Governo e da lui tanto pretesi”.