Fano (PU) – Ben 635 violazioni al Codice della Strada in appena 15 giorni. E’ questo il bilancio dei 40 servizi di vigilanza stradale effettuati da inizio mese dalla Polizia di Stato in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Pesaro, con ausilio delle ultime e moderne tecnologie elettroniche, tra cui STREET CONTROL (verifica copertura assicurativa, revisione e compendio furto) e TELE LASER DIGICAM (velocità).
Tra i casi più eclatanti quello del 9 aprile quando una pattuglia intercettava un autocarro FIAT 50, il cui conducente, incurante di qualsiasi sicurezza, oltre a circolare con la patente di guida scaduta da oltre 3 anni e privo di assicurazione obbligatoria R.C.A. da oltre un anno, risultava non aver sottoposto il mezzo alle previste visite di revisione. Ne conseguiva il sequestro del veicolo, il ritiro della patente di guida ed oltre 2.500 Euro di contravvenzioni varie.
18 invece sono state le sanzioni per l’uso di telefono durante la guida ad altrettanti conducenti che si vedranno decurtare 5 punti dalla patente, oltre al pagamento dei previsti 161 euro.
Sono stati, inoltre fermati e sanzionati ben 15 automobilisti senza cinture di sicurezza. Per ognuno di loro è stata contestata la sanzione di 81 euro e avviata la procedura di decurtazione di 5 punti dalla patente.
Inoltre, con riferimento all’attività svolta con lo STREET CONTROL, sono verificati ben 2710 veicoli, accertando 19 mancanze di revisione periodica e 14 mancanze di coperture assicurative.
Sempre durante un controllo con l’apparecchiatura STREET CONTROL, il 15 aprile scorso, al passaggio di un autocarro, il sistema rilevava la mancanza della revisione periodica. Al successivo controllo del mezzo, la pattuglia constatava inoltre che il trasportato era un cittadino straniero extracomunitario, clandestino, che veniva poi espulso dal locale Ufficio Immigrazione della Questura di Pesaro ed accompagnato in frontiera.
Infine un Assistente Capo di questa Sezione di Polizia Stradale libero dal servizio, mentre passeggiava con il proprio cane, notava un veicolo sospetto parcheggiato in Fano, in zona Sant’Orso, che da accertamenti risultava essere un autocarro Fiat Cubo rubato a Forlì. Una volta recuperato, il mezzo veniva restituito al proprietario, ben felice di tornarne in possesso anche perché appena acquistato.