Fano (PU) – “Aset è un patrimonio della città, vogliamole più bene”. Il candidato sindaco Massimo Seri torna a sgombrare il campo da voci che lo vedrebbero intenzionato alla chiusura o svendita della patrimonializzata: “La scelta da me fatta di unificare Aset Holding ed Aset spa – scrive – ha portato ad un’azienda pubblica più solida, capace di muoversi da protagonista nel settore delle multiutility e alla pari con altre aziende nazionali per possibili collaborazioni industriali. È lo strumento indispensabile per garantire servizi efficienti con costi giusti e liberi da dinamiche speculative ed è un bene che intendo mantenere, come ho scritto nel mio programma”.
Un invito poi a chi continua a paventare la sua chiusura: “Abbiate la cortesia di leggere il mio programma – incalza -. Aset sarà saldamente in mani pubbliche anche in futuro, sia il patrimonio che le reti. Quindi la proprietà non è in discussione. Né il sottoscritto, né il consiglio comunale, né il presidente di Aset, né il Cda di Aset ha mai presentato una proposta o approvato atti che prevedano alienazioni di Aset spa. Avessi avuto questa intenzione non avrei fatto la fusione. Basta quindi infangare Aset e creare preoccupazioni in chi lavora. Segnalo peraltro che chi sta diffondendo queste false notizie su Aset sta creando seri danni economici ad una società per azioni, pregiudicandone anche i contratti in essere, le relazioni industriali, i rapporti con le banche e con gli stessi comuni soci. Io voglio bene ad Aset e tutelerò l’azienda ad ogni livello e in ogni sede eventualmente necessaria”.