FAno (PU) – “Tutte queste polemiche non fanno bene al turismo della nostra città”. Il sindaco Massimo Seri afferma e ripete questo concetto più volte. Di fatto la dialettica sulla scelta di non riproporre il Carnevale estivo ha diviso la città con le dimissioni, poi ritirate, di Luciano Cecchini dell’Ente Carnevalesca. Il sindaco decide di rispondere dopo un bombardamento che ha colpito lui e la sua giunta: “Se fossi un operatore mi arrabbierei per tutte queste polemiche che non servono a nessuno, ma rendono solo tutto più complicato”.
L’assessore agli Eventi Stefano Marchegiani, di fianco a lui, segue lo stesso percorso: “Dire che Pesaro ci ha scippato il carnevale è disinformazione. Non hanno investito 1 euro, si tratta di carrettini davanti a qualche commerciante e diverse ballerine, stop. Niente di più”.
Tra le obiezioni che sono state fatte a Marchegiani, c’è il fatto di aver eliminato il Carnevale Estivo destinando un maggior contributo al Fano Jazz: “E’ stata una scelta tecnica e politica. Il Fano Jazz si trovava davanti ad un bivio: o faceva un salto di qualità oppure non proseguiva poiché arrivati a questo punto serviva un passo in avanti. Così abbiamo deciso di fare uno sforzo che porterà sicuramente i suoi frutti. Non dimentichiamoci che arriveranno i migliori artisti Jazz da tutto il mondo, per una settimana in ci saranno iniziative private collaterali che animeranno la manifestazione per una visibilità che Fano riscuoterà a livello internazionale. Questa considerazione ci ha spinto a non continuare con il Carnevale estivo che non può essere la copia sbiadita del Carnevale invernale. Ci siamo fermati perché non aveva senso riproporla così. Ci stiamo attivando per ragionare su un evento che sia in grado di intercettare l’interesse di un turismo famigliare”.
A quel punto Seri blocca Marchegiani e specifica: “Non stiamo aspettando. Vogliamo un Carnevale estivo più forte che duri una settimana e che possa essere sostenuto da risorse importanti. A breve avremo un incontro per programmare il prossimo Carnevale invernale e quello estivo poiché le idee che abbiamo in testa le vorremmo concretizzare”.
Jacop