Fano (PU) – “Vi lancio una sfida. Prendete un calendario eventi del 2013 e uno del 2017, provate a fare un confronto e venitemi a dire che la situazione non è migliorata. In 10 anni le precedenti amministrazioni, nonostante avessero il doppio dei fondi a disposizione, non sono riuscite a creare nessun nuovo evento. Noi, in soli 3 anni, oltre a mantenere tutte le manifestazioni precedentemente esistenti con la metà dei fondi, abbiamo potenziato le iniziative dedicate ai bambini con la realizzazione di appuntamenti come i Giovedì sotto le stelle, successo assoluto che ha animato la piazza dal 29 giugno al 31 agosto, abbiamo migliorato eventi storici come I 4 Cantòn e siamo riusciti a valorizzare manifestazioni che erano rilegate in un angolino della città e farle diventare di livello nazionale come il Passaggi Festival, o come il Fano Jazz by The Sea che quest’anno ha avuto il record assoluto di presenze. Ci rinfacciano che Senigallia è meglio di noi per il Summer Jamboree, Pesaro è meglio di noi per il Palio dei Bracieri, noi il grande evento ce lo abbiamo d’inverno e si chiama Carnevale. Non è finita qui, perché per il prossimo anno abbiamo in programma due grandissime iniziative che sveleremo a tempo debito”. Sbatte i pugni sul tavolo il sindaco Massimo Seri, stanco dei continui attacchi dell’opposizione, a suo avviso totalmente ingiustificati. “L’unica cosa che chi sta adesso all’opposizione era in grado di fare erano le Notti Bianche. Ma per farle aveva a disposizione 50mila euro da spendere in una sola serata. Non è difficile fare eventi con tutti quei fondi, la vera bravura è riuscire a realizzare nuovi appuntamenti e a mantenere quelli già esistenti con pochissime risorse”. Il primo cittadino sposta poi il tiro sulle opere realizzate: “Appena ci siamo insediati abbiamo avuto subito un taglio dal governo di 2 milioni e mezzo di euro, diventati 4 col passare del tempo. Nonostante ciò in 3 anni abbiamo già terminato il programma che ci eravamo prefissati e stiamo continuando a realizzare cose che all’inizio nemmeno ci sognavamo. Chilometri di strade asfaltate, interquartieri, svariati progetti di lavori pubblici, il verde pubblico che, nonostante anche in questo settore siamo stati costretti ad investire la metà delle risorse rispetto agli anni passati, è di certo più dignitoso rispetto quello curato dai precedenti amministratori. Per non parlare della Rocca Malatestiana che è stata restaurata e resa uno dei luoghi sociali, culturali più belli del centro Italia e del Bastione Sangallo che soprattutto quest’anno ha avuto un grande successo proponendo un programma differente adatto a tutte le tipologie di pubblico”. Seri poi torna a parlare del dualismo Fano-Pesaro: “Sono stanco di sentire sempre il solito disco rotto è ora di chiarire che Pesaro, nonostante abbia più o meno la stessa superficie di Fano, ha a disposizione 90 milioni di euro a bilancio, mentre noi solo 60. È vero che gli stanziamenti vanno in base alla popolazione, ma la situazione è comunque spropositata, poiché i soldi a disposizione che ha la nostra città vanno distribuiti per valorizzare tutto il territorio, fino a Pontesasso che quest’anno, infatti, grazie anche alla costituzione di un nuovo comitato, è stata animata da diversi eventi interessanti”.