Fano (PU) – “Venderò 200 ettari di terreni agricoli e con il ricavato acquisterò 50 alloggi da mettere a disposizione di famiglie in difficoltà e di persone singole separate che vivono il dramma della casa.”. Il sindaco uscente Massimo Seri, alla vigilia della chiusura della campagna elettorale, cala l’asso.
“Non solo grandi opere – scrive Seri -, come il Palazzo dello Sport e dei Congressi o la riqualificazione intelligente del lungomare. Un esempio concreto di cosa faremo dal giorno dopo le elezioni si trova nell’ambito del sostegno alle famiglie e del contrasto alla povertà. Il Comune ha un patrimonio fondiario ancora considerevole (circa 1000 ettari), derivato da lasciti per finalità sociali. Un tempo i terreni agricoli erano gestiti da IRAB ed ECA per sostenere i più poveri con beni di prima necessità. Oggi la situazione è cambiata ma ci sono nuovi bisogni, nuove povertà. Voglio destinare una parte di questo patrimonio a politiche per la casa gestite direttamente dal Comune”.
“Credo – conclude – non ci sia uso migliore del patrimonio pubblico”.