Fano (PU) – Si sente male all’interno dell’autobus e si accascia ma all’arrivo dei medici non riesce a fornire alcuna spiegazione sul suo stato di salute anzi, non riesce proprio a proferir parola. Curioso intervento del 118 di Fano questa mattina intorno alle 11.45 quando da un’autobus fermo nei pressi di Porta Maggiore in via Roma è partita una richiesta di soccorso per un uomo che si era sentito male.
Le condizioni dell’uomo, uno straniero sulla 30ina, sono apparse subito non gravi ma visitarlo non è stato facile per il medico e l’infermiere a bordo del mezzo in quanto il soggetto non aveva con sè documenti e non parlava nemmeno una parola d’italiano.
Nonostante nel pulman ci fossero una 15ina di persone, di cui diversi stranieri, nessuno è riuscito a interloquire con il ragazzo e nemmeno il tentativo dei sanitari di conferire con lui in inglese o francesce ha prodotto risultati tant’è che l’uomo, apparentemente in stato di panico ma sempre cosciente, è stato trasportato di peso nell’ambulanza dove il medico, dopo la visita, ha appurato la non gravità della situazione.
Nessun documento di riconoscimento addosso all’uomo ma solo un foglio che lasciava presagire ad un appuntamento in questura a Pesaro previsto per oggi alle 10.45, appuntamento al quale non si sa se l’uomo sia andato o meno. Al momento il 30enne staziona in Pronto Soccorso in attesa di essere visitato, non è da escludere la richiesta di un traduttore qualora permangano le difficoltà linguistiche.