Fano (PU) – “Il sindaco è ancora convinto che la città di Fano sia sicura come affermato in consiglio comunale all’inizio d’agosto?”. A porsi la domanda è l’opposizione fanese (Davide Delvecchio – UDC, Stefano Mirisola – Forza Italia, Marianna Magrini e Gianluca Ilari – Progetto Fano e Luca Serfilippi – La Tua Fano) che dopo essersi vista bocciata la mozione presentata che proponeva provvedimenti urgenti sul tema sicurezza, torna alla carica con un’interrogazione.
“Comprendiamo – si legge in una nota – che il sindaco deve tenere buoni i suoi alleati di Sinistra Unita e gli occupanti abusivi della casa del custode di vallato, ma riteniamo sbagliato non voler attuare interventi per la sicurezza urbana che dovrebbero essere individuati con appositi patti per la sicurezza sottoscritti tra prefetto e sindaco. E’ urgente attuare misure che mirano a ‘prevenire i fenomeni di criminalità diffusa’ e a ‘promuovere la legalità’ e ‘il rispetto del decoro urbano’”.
A preoccupare i consiglieri di opposizione, oltre ai recenti fatti di cronaca verificatisi, a dire il vero, più nei paesi vicini piuttosto che a Fano (fatta eccezione per il tentato stupro della 14enne a Rosciano), è anche il malessere manifestato da una cittadina su facebook, importunata, a suo dire, da “persone di colore” nel quartiere Flaminio:
“Chiederemo con una nuova interrogazione – conclude la nota – se per il sindaco Seri e la sua maggioranza (o parte di essa) davvero tutto va bene, se Fano non ha parcheggiatori abusivi, se la criminalità è diminuita e perché non sono intervenuti sul tentato stupro nonostante la nostra mozione (quasi minimizzando l’accaduto) e cosa vorrà fare per presidiare il territorio come prevedono le leggi in vigore, a meno che non preferisca sconfessare il Ministro Minniti e il Pd suo alleato”.