Fano (PU) – “Erano decenni che l’amministrazione comunale di Fano non investiva così tanto per l’ambiente e la salvaguardia del territorio”. Ad affermarlo è Sinistra Unita di Fano che fa un riepilogo di tutti gli interventi di politica ambientale effettuati dalla giunta Seri: “Il primo intervento è stato su Rio Crinaccio per cercare di evitare gli allagamenti che negli ultimi anni hanno caratterizzato Ponte Sasso, poi la bonifica dell’amianto da tutti i siti di proprietà comunale e infine, notizia recente, l’entrata in funzione della centralina di monitoraggio della qualità dell’aria nella zona industriale di Bellocchi interamente pagata da privati. I dati raccolti saranno resi pubblici e consultabili da tutti i cittadini online. Un bel modo per rendere trasparenti e facilmente fruibili le informazioni che riguardano la salute di tutti noi. Ma per noi non è abbastanza – prosegono – dopo decenni di incuria e abbandono sono tante le opere che servono alla nostra città come le scogliere in viale Ruggeri e i nuovi scolmatori che permetteranno di tenere sotto controllo le piogge torrenziali che sempre più spesso si abbattono sulle nostre zone. Per il prossimo anno sono previsti interventi sull’Arzilla per risolvere l’annoso problema dell’inquinamento e inizieranno i lavoro del Parco Urbano per donare a Fano il suo nuovo polmone verde. Ambiente e salvaguardia del territorio – concludono – sono dei temi su cui questa maggioranza ha investito molte risorse e continuerà a farlo anche nel prossimo futuro. L’ambiente urbano è di tutti noi ed è anche su questo che si misura la volontà di un’amministrazione di migliorare la vita dei suoi cittadini”