Fano (PU) – Quelle scorribande in scooter dal centro città a Fenile erano da tempo nel mirino dei poliziotti i cui sospetti si sono presto rivelati fondati portando all’arresto per spaccio due persone, un italiano e un’albanese.
Gli agenti del Commissariato di P.S. fanese diretti dal dirigente Stefano Seretti, nel corso della loro attività di pattugliamento, avevano notato movimenti sospetti di alcuni giovani. I successivi approfondimenti investigativi avvaloravano l’ipotesi di un’intensa attività di spaccio in essere, con il coinvolgimento di numerosi giovani fanesi e mettevano in luce il collegamento tra quell’illecita attività svolta a Fenile e un analogo fenomeno presente nel quartiere Centinarola.
In entrambi i casi, i movimenti sospetti si concentravano nei pressi dei piccoli agglomerati di esercizi pubblici dei due quartieri.
Gli agenti, individuati i presunti spacciatori, un italiano e un albanese residenti a Fano, già noti alle Forze dell’Ordine, effettuavano una serie di perquisizioni nei loro confronti, rinvenendo e sequestrando 120 grammi di marijuana, oltre 6000 euro ritenuti essere il provento dello spaccio e materiale per il confezionamento delle dosi.
I poliziotti procedevano quindi all’arresto dei due citati soggetti, uno dei quali, ovvero il cittadino albanese, risultava essere irregolare sul Territorio Nazionale e colpito da un provvedimento di carcerazione per la pena detentiva di anni 6 e mesi 2, inflitta per reati in materia di stupefacenti, consumati in passato.