Fano (PU) – La Squadra Mobile di Pesaro, in collaborazione con gli agenti del commissariato di Fano e di Urbino, ha arrestato un uomo ed una donna, rispettivamente di anni 32 e di anni 40, entrambi residenti a Fano, sorpresi nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
In particolare i poliziotti, nell’ambito della consueta attività informativa finalizzata al contrasto del traffico di stupefacenti, hanno notato un anomalo via vai di persone in un appartamento, in zona Centinarola di Fano, con ogni probabilità riconducibile ad un traffico illegale di stupefacente.
Dagli approfondimenti è emerso che nell’indirizzo controllato era residente un 32enne rom, in regime di detenzione domiciliare in esecuzione pena per reati contro il patrimonio, assieme alla sorella 40enne, anche lei già nota alle forze dell’ordine. Nella mattinata del 1 ottobre, gli agenti, ritenendo sulla base degli elementi in loro possesso che i soggetti in questione stessero per movimentare della droga, hanno deciso di intervenire e di accedere alla loro abitazione.
La successiva perquisizione ha consentito di trovare e sequestrare, occultati nel bidone della spazzatura posto sotto il lavabo della cucina, due involucri contenenti cocaina per il peso complessivo di 25 grammi circa, del materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino elettronico di precisione, nonchè la somma contante di 3.320 euro, ritenuta essere il provento dello spaccio. Una piccola aziendina criminale dove l’uomo figurava come venditore al dettaglio mentre la donna rivestiva, fra l’altro, il ruolo di “contabile”. Pertanto gli stessi, presenti al momento dell’accesso dei poliziotti, sono stati arrestati e condotti alla Casa Circondariale di Villa Fastiggi.
Nella mattinata odierna l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto. Il proseguimento dell’attività d’indagine ha permesso di capire che i clienti dei due fratelli erano per lo più persone della zona di ogni età ed estrazione sociale.