Fano (PU) – Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano ha effettuato, nei giorni scorsi, servizi straordinari di controllo e vigilanza in quel Centro.
Gli agenti del Commissariato di Fano, coordinati dal dirigente dott. Stefano Seretti, hanno svolto i controlli sia con auto con colori di istituto che in abiti civili, sottoponendo a verifica 140 persone e 42 veicoli mediante posti di controllo lungo le principali arterie cittadine e svolgendo perlustrazioni, in particolare, presso il centro storico, zona Pincio, alcuni parchi pubblici, la stazione ferroviaria e verificando alcuni casolari abbandonati della zona mare.
Tra le persone controllate, due stranieri, entrambi di nazionalità tunisina e senza fissa dimora, sono risultati irregolari sul Territorio Nazionale in quanto sprovvisti di titoli di soggiorno. Uno è stato tratto in arresto in quanto destinatario di un provvedimento di esecuzione per la carcerazione all’espiazione della pena della reclusione di 1 anno e 5 mesi per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale emesso dalla Procura della Repubblica di Pesaro, mentre l’altro è stato sottoposto alla procedura di espulsione.
Nel corso dei controlli all’interno dei parchi, i poliziotti hanno sorpreso a Cuccurano di Fano, un cittadino italiano che aveva appena acquistato alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Le immediate indagini consentivano di rintracciare lo spacciatore, un italiano già conosciuto per reati della stessa specie, al quale venivano sequestrati 90 euro, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio unitamente ad altro materiale atto al confezionamento delle dosi. Lo stesso veniva denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dei controlli, i poliziotti notavano, inoltre, un’auto sospetta che, in orario mattutino, accelerava e decelerava in prossimità di rotatorie e semafori. Il conducente si fermava lungo la trafficata via Canale Albani dove veniva controllato dagli agenti mentre stava prelevando, nascosti sotto un sedile dell’auto, alcuni sassolini, utilizzati, solitamente, per colpire gli specchietti retrovisori dei malcapitati automobilisti per poi chiedere loro risarcimenti in denaro contante. Il giovane, 22enne di origine laziali, bloccato prima che agisse contro alcune autovetture in coda nei pressi di un incrocio regolato da semaforo, veniva identificato, risultando essere noto alle Forze di Polizia per aver commesso decine di truffe in tutta Italia mediante, appunto, la tecnica c.d. “della rottura dello specchietto”. La posizione del giovane è attualmente al vaglio dei poliziotti.
Si invitano gli utenti a segnalare con prontezza alla Polizia di Stato eventuali simili episodi, al fine di consentire nell’immediatezza dei fatti le opportune verifiche.
Le indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Fano, anche mediante la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino e con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, in relazione ad una rissa verificatasi al Pincio lo scorso 19 settembre, hanno condotto all’identificazione e denuncia a piede libero di tutti i partecipanti, ovvero 6 soggetti, di cui 2 maggiorenni e 4 minorenni.