Fano (PU) – Le spiagge di Fano sud verranno recuperate e allungate. La notizia è stata divulgata questa mattina a seguito di un grande lavoro iniziato circa un anno e mezzo fa che ha visto coinvolti la Regione Marche, il Comune di Fano, Ferrovie dello Stato e l’associazione Bagnini Oasi Confartigianato. Il tutto è partito da un progetto presentato proprio dall’associazione di categoria, che prevedeva lavori di difesa della costa per circa 20 milioni di euro. Grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti, si partirà entro il primo quadrimestre del 2019 con una serie di lavori del valore di oltre 4 milioni di euro. La prima zona interessata sarà quella che va da sud del fiume Metauro e che si estende per circa 1 chilometro e 400 metri, essendo la più colpita dall’erosione del mare. Qui, grazie allo spostamento delle scogliere e al recupero di arenile, sarà possibile entro il 2020 l’allungamento delle spiagge. I costi dei lavori saranno sostenuti per 2.071.000 euro dalla Regione Marche, grazie ai fondi Europei Por Fesr e da Ferrovie dello Stato che metterà a disposizione la stessa cifra, poiché l’area costiera in questione è praticamente attaccata alla ferrovia. Un ulteriore milione di euro dovrebbe arrivare a breve con il quale sarà possibile sistemare anche le 2 zone di Sassonia che sono tutt’ora prive di scogliere (Sassonia Sud e Sassonia Nord nei pressi dell’imboccatura del porto). “Questa è un’altra giornata storica per la città – ha commentato entusiasta il sindaco di Fano, Massimo Seri -. L’ennesima dimostrazione che questa è un’amministrazione che riesce a fare sistema con altre realtà e che porta risultati concreti alla città. Voglio ricordare che prima del nostro insediamento, Sassonia sud era in preda alle mareggiate con grande rischio per i residenti della zona e adesso quel problema è stato risolto. Inoltre abbiamo prolungato gli scolmatori, risolvendo un’altra grande difficoltà come quella dei continui divieti di balneazione. Lavori che sommati a quelli che verranno fatti per il prolungamento dell’arenile delle spiagge, ammontano ad un valore totale di circa 10 milioni di euro”.