Fano (PU) – Finisce 3-2 per l’M2G Group Bari il big match della quarta giornata del campionato di volley di serie B ma questo non impedisce ai ragazzi della Gibam Virtus di ricevere il caloroso applauso del Palas Allende, anche ieri gremito e rumoroso per sostenere Salgado e compagni. Quella maturata sul parquet di San Lazzaro è la prima sconfitta stagionale per la formazione fanese, complice un avversario di vertice che si è dimostrato più lucido ed incisivo specialmente nei momenti chiave della gara. Sotto per 1-0 dopo il primo set, la formazione di Andrea Radici si esalta nel secondo andando a vincere per 30-28 dopo quasi 40 minuti di gioco poi, sulle ali dell’entusiasmo, fa suo anche il terzo parziale portandosi sul 2-1. Gli ospiti tornano vivi nel quarto set, ripartendo con il consueto piglio.
La Virtus non si deconcentra e ritrova la parità, riuscendo poi a mettere la testa avanti sul 14-13, ma il controsorpasso è immediato e Bari trova il +3 nel momento decisivo del parziale riuscendo poi a chiudere per 21-25. Quinto set da cardiopalma ancora più del secondo con Bari che scatta sul 6-0 e Virtus che grazie agli innesti di Mandoloni e Mancinelli risorge arrivando al 10 pari. Nel finale gli ospiti però sono infallibili e chiudono la contesa con un 15-12 che lascia comunque la Virtus in zona play off a soli due punti dalla capolista pineto. Chi invece esce momentaneamente dai piani alti è il Fano Rugby che a Chieti contro la Polisportiva Abruzzo incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata a Forlì. La sfida tra teatini e fanesi, valida per la quarta giornata del campionato di C1, si decide in tre minuti quelli che vanno dal 27esimo al 30esimo del primo tempo quando cioè il Fano vanifica quanto di buono fatto fino a quel momento commettendo due grossolani errori che consentono ai locali di segnare due mete che risulteranno poi decisive.
Fatta eccezione per queste due sbavature però, il Fano Rugby anche in terra abruzzese ha dato dimostrazione di esserci come dimostra la grande reazione avuta dopo lo svantaggio che ha portato alla meta di Stefano Rossolini nel finale di primo tempo e al monologo della ripresa, con i ragazzi di Walter Colaicomo e Franco Tonelli che non riescono però ad andare oltre ad un’altra meta di Raffaele Mattioli che fissa il punteggio sul 17-12 per i padroni di casa. Domenica prossima al Falcone-Borsellino arriverà il San Benedetto, secondo in classifica a +1 dal Fano ma teoricamente primo senza i 4 punti di penalizzazione. Una vittoria riporterebbe dunque subito il Fano nelle zone alte, dove visto il gioco espresso meriterebbe sicuramente di stare.