Fano (PU) – Il consiglio comunale di Fano ha votato a larga maggioranza un ordine del giorno presentato da Carla Luzi consigliera di Sinistra Unita Fano in cui si chiede al governo e al Parlamento italiano di rivedere i tagli introdotti nelle leggi di stabilità 2015 e 2016 al “Fondo Patronati”.
“Questi enti – scrivono da Sinistra Unita – rischiano di non poter più offrire servizi gratuiti e di qualità, che dovrebbero essere garantiti dalla legge italiana, ai cittadini che ne hanno bisogno. In due anni i finanziamenti ai patronati sono stati diminuiti di 50 milioni d’euro, una cifra che rischia di essere insufficiente per garantire l’assistenza gratuita ai cittadini e l’attuale livello occupazionale”.
“Dal 2010 l’INPS ha imposto a tutti i cittadini di accedere alle varie pratiche (pensione, ricostituzione assistenziali, sostegno al reddito) solo per via telematica. I patronati gestiscono il 90% dell’invio di queste pratiche telematiche in quanto l’Italia ha un tasso di alfabetizzazione informatica fra i più bassi d’Europa. Quindi rivestono un ruolo fondamentale nel rapporto fra cittadini e Pubblica Amministrazione”.
“Un ulteriore taglio a questo fondo – concludono – rischia seriamente di compromettere il ruolo dei patronati e il principio di solidarietà e di uguaglianza dei cittadini nell’accesso gratuito alle prestazioni cui necessitano e che vengono garantite da questi enti”.