Fano (PU) – “Una vergogna”. Così la consigliera comunale di Fano Città Ideale (e vicepresidente del consiglio), Lucia Tarsi, giudica la scelta della maggioranza e della presidente del consiglio Carla Cecchetelli di far iniziare alle 18.30 in punto l’assise di giovedì quando ancora non erano arrivati i rappresentanti dell’opposizione.
“Quello che è accaduto – scrive Tarsi – è un atto gravissimo, che dimostra ancora una volta che la parola DEMOCRAZIA è solo un paravento dietro cui la sinistra della nostra città (e non solo) nasconde le peggiori tendenze illiberali e antidemocratiche. In una giornata importantissima per la vita di una città, la maggioranza di sinistra ha avuto paura di confrontarsi con le opposizioni in un regolare dibattito, ha preferito nascondersi dietro i cavilli procedurali per forzare la mano e approvare in maniera unilaterale atti e delibere. Va chiarito: i consigli comunali fanesi vengono convocati per le 18:30, ma vige da sempre la convenzione di iniziare alle 19, ora in cui viene fatto l’appello. A luglio, quando sono stata eletta vicepresidente del Consiglio Comunale, ho fatto notare l’illogicità di tale comportamento; la Presidente mi ha risposto che si trattava di una vecchia consuetudine, che negli anni si era trasformata in una prassi consolidata, da considerare quindi alla stregua di una regola anche se non scritta2.
La responsabilità peggiore secondo Lucia Tarsi è dellaPresidente Cecchetelli: “Secondo il Regolamento Comunale – precisa – ‘il Presidente del Consiglio rappresenta l’intero consiglio Comunale… Esercita le sue funzioni con imparzialità ed equità… tutela il ruolo del Consiglio, assicurando l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo… (art.5)’ e ancora ‘I due vicepresidenti collaborano nell’esercizio delle funzioni di organizzazione dei lavori del Consiglio e nei compiti di assistenza ai consiglieri (art.6)’. La Presidente dovrebbe ricoprire un ruolo di garanzia e di tutela, un ruolo super partes. Con la seduta di ieri la Pres. Cecchetelli ha invece manifestamente violato il Regolamento comunale, derogando dal suo ruolo di garanzia e dimostrando un comportamento non imparziale, ad esclusivo vantaggio della maggioranza di cui è componente. In osservanza dello statuto, avrebbe dovuto informare almeno i due vicepresidenti del cambio di consuetudine e dell’inizio anticipato alle 18:30, ma non lo ha fatto. Con il suo comportamento irrispettoso dei diritti dei consiglieri e dei regolamenti, ha ostacolato il mio ruolo di assistenza ai consiglieri di minoranza. Per tutti questi motivi chiediamo immediatamente le dimissioni della Pres. Cecchetelli. A questo punto è necessario l’intervento dell’autorità, a breve i componenti di opposizione incontreranno il Prefetto, a cui riferiranno fatti e irregolarità rilevate nel corso di questi mesi durante i lavori del Consiglio Comunale”.