Fano (PU) – “Il Foro Boario dista da via Cavour solo 250 metri. A piedi passando per via Giordano Bruno, ci si impiega circa 3,5 minuti a piedi e 1 minuto in bicicletta. Questo percorso può diventare asse principale di passaggio pedonale, di collegamento tra centro storico e comode aree di parcheggio. Si potrebbe espandere la ztl anche in via Giordano Bruno in modo che il vecchio Borgo possa riacquisire lo splendore e l’attrattività che aveva un tempo quando era la via degli artigiani. Potrebbero nascere nuove attività grazie al flusso delle centinaia di persone che percorreranno la via recandosi dal parcheggio al centro storico”. La proposta arriva dalla presidente della lista civica Noi Giovani Fano, Fabiola Tonelli, candidata a sostegno del sindaco Massimo Seri per la prossima tornata elettorale.
“Immagino via Giordano Bruno, via Cavour e piazza Costanzi come prosecuzione di Corso Matteotti – spiega Tonelli -, e quindi estensione della via commerciale principale del centro storico. Ma lo spazio pubblico recuperato non sarà solo un passaggio: sarà un luogo per fermarsi a guardare vetrine, per accedere tranquillamente ai negozi, ed anche uno spazio di sosta e di socialità. Nell’immagine si evidenzia come l’ambiente può diventare piacevole e invitante spostando le automobili da via Cavour in un parcheggio adeguato come il Foro Boario, offrendo quello spazio ai ristoratori, pizzerie e bar, che potranno installare ombrelloni e tavolini. Il selciato esistente riqualificato, è ‘spezzato’ da lastre di materiale diverso, per rendere la passeggiata più confortevole a disabili, anziani o carrozzine. Le alberature creano zone d’ombra e rinfrescano l’ambiente, in linea con l’intervento di via Garibaldi. La pavimentazione fino all’ingresso dei negozi permetterebbe di eliminare le barriere architettoniche. Le panchine in pietra moderne e resistenti, le lettere tridimensionali ‘CAVOUR’ caratterizzano e arredano la via rendendola contemporanea, bella ed attraente. Anche questa proposta (come quella per piazza Andrea Costa) non è un intervento isolato, ma fa parte di un’idea ampia, parte di un piano complessivo di riqualificazione del centro storico (che deve essere legato e integrato con un programma di revisione complessiva delle zone di sosta, a servizio del centro)”.
“In questo contesto – continua Tonelli – importantissima è la riqualificazione dei controviali, che lungo viale Gramsci conducono fino al nuovo Pincio. In questo modo riorganizzando e riprogettando, dal Foro Boario a via Cavour, dall’area ex Agip a viale Gramsci fino ad arrivare al Pincio si otterrà un’intera area riqualificata moderna e funzionale, più vivibile. Riorganizzare la città caratterizzando i luoghi rendendoli fruibili e accessibili, non significa eliminare i parcheggi senza offrire valide alternative, né soprattutto creare difficoltà ai commercianti. Esperienze ormai note in tantissime città italiane ed europee dimostrano che la riqualificazione degli spazi urbani, porta vivacità e maggior frequentazione da parte di cittadini e turisti; porta quindi vantaggi anche agli operatori economici e favorisce il proliferare di nuove attività. E non ultimo, una migliore qualità del nostro già bellissimo centro storico”.