Fano (PU) – I virtussini scenderanno in terra pugliese domenica prossima (ore 18) per affrontare il Diesse Group Lucera che, al momento, si trova in fondo alla classifica e sta battagliando per trovare punti salvezza. Poi i fanesi si recheranno a Sabaudia (mercoledì 13) per il ritorno di Coppa Italia e termineranno il trittico domenica 17 affrontando in casa Loreto. Per coach Andrea Radici diventa fondamentale pensare una partita alla volta e la lunga trasferta di Lucera deve mettere in guardia i marchigiani: “Siamo nella seconda parte della stagione – esordisce il coach di Città di Castello – ogni vittoria acquisita vale doppio. Abbiamo un trittico di partite importanti ed impegnative ma questo rappresenta anche il giusto riconoscimento del percorso fatto. Sabaudia è una parentesi, ci confronteremo con una squadra di livello ma al momento il mio pensiero è solo per Lucera”.
Rispetto all’andata i pugliesi sono cresciuti ed in casa mettono sempre una marcia in più: ne sanno qualcosa Cerignola, Andria e soprattutto Loreto: “La partita è molto più tosta rispetto a quella giocata contro Monteluce – afferma Radici – Lucera è una squadra diversa dalla seconda giornata di andata in cui riuscimmo a non farli giocare. Abbiamo analizzato i video e i nostri avversari sono capaci di lottare punto su punto, come si addice ad una squadra che deve lottare per rimanere in categoria”. Poi il coach virtussino fa una richiesta ai suoi giocatori: “Massima concentrazione e attenzione ai particolari. Non abbiamo paura ma rispettiamo un avversario che di fronte alla prima della classe vorrà tirar fuori la partita della vita”.
Andrea Radici si sofferma poi sulle lunghe trasferte che la squadra dovrà affrontare: “Dopo il viaggio in Puglia ci recheremo a Sabaudia – dice Radici – in tre giorni faremo parecchi chilometri e avremo poco tempo per recuperare le energie psicofisiche. Nonostante ciò cercheremo di concretizzare il poco tempo a disposizione per praparare la sfida successiva, sempre nell’ottica di fare il massimo per portare a casa ciò di cui abbiamo bisogno”. La Gibam arriva da otto vittoria consecutive in campionato (nove se si conta la sfida di Coppa Italia) e ha dimostrato in questi tre mesi circa di aver trovato quella giusta costanza per rimanere ai vertici della classifica: “Certamente la squadra è cresciuta dal punto di vista mentale – afferma Radici – ha acquisito tante sicurezze, ma bisogna assolutamente continuare su questa strada.
Adesso viene il bello, ovvero quel periodo della stagione in cui si decidono tante cose. E noi non ci faremo trovare impreparati”. L’opposto Perilli e lo schiacciatore Ritacco saranno i sorvegliati speciali in casa Gibam, mentre i virtussini si affideranno al solito sestetto con Cecato (febbricitante ma recuperabile) in cabina di regia, Lucconi opposto, Graziani-Tallone a banda, Paoloni-Salgado centrali, Iannelli libero.