Fano (PU) – Vi siete mai chiesti quanti parcheggi liberi ci sono a Fano, quanti con disco orario e quanti a pagamento? A fare il punto ci pensa Aset dopo alcune polemiche venute fuori nei giorni scorsi: “Oggi – afferma Reginelli – il servizio è articolato su 14 aree di sosta, di cui 9 in centro storico, per una dotazione di 615 stalli. Particolare attenzione è riservata alle persone con disabilità. La dotazione minima è di 20 parcheggi gialli riservati, nelle aree di sosta gestite da Aset ce ne sono 30 e i parcometri hanno tutti i comandi posti a un’altezza compresa fra 75 e 130 centimetri, perciò utilizzabili da persone in carrozzella in conformità a quanto prescritto nella normativa Cei Uni En 12414. Nel 2018 sono stati erogati 490.544 biglietti, la percentuale media di utilizzo è pari al 48 per cento come in città di maggiori dimensioni rispetto a Fano e con volumi di traffico ben più importanti”.
Troppi parcheggi a pagamento, come sostiene qualcuno? “Sono organizzati in modo tale – risponde il presidente Reginelli – da garantire un ottimo rapporto rispetto alle aree di sosta libera. Sommando infatti i 3.760 spazi di sosta libera o con disco orario, tra centro storico e zone limitrofe, ai 254 posti del Vanvitelli, si ottiene un totale di 4.014 stalli, che garantiscono un comodo parcheggio a tutti. Questa impostazione genera effetti positivi sulla mobilità degli autoveicoli e può ridurre il volume del traffico, assicurando nel contempo una più equa disciplina della sosta su strada. Il corretto utilizzo della sosta blu conviene: si risparmiano tempo e denaro, si tutela l’ambiente riducendo l’inquinamento da traffico”.
Dal 2009 Aset svolge il servizio di accertamento per conto del Comune, impegnando ogni giorno tre addetti. L’anno scorso i preavvisi di accertamento trasmessi al Comune dagli operatori di Aset (per sosta senza titolo di credito o con titolo di credito scaduto) sono stati 3.667, pari allo 0.74 per cento di tutti i biglietti rilasciati dai parcometri.