Amedeo Tarsi di Unioncamping ha invece posto l’accento su un problema diventato oramai cronico. “Per noi la stagione è andata bene, ma sarebbe potuta andare anche meglio sei si riuscisse a regolamentare l’abusivismo legato ai camper. Ci perdiamo ogni anno almeno 80.000 presenze perchè non si è in grado di attrezzare aree adeguate in luoghi non competitivi”.
Boris Rapa di Assoturismo Marche è comunque ottimista sul futuro del settore. “Anche se più delle presenze e degli arrivi occorre guardare i fatturati, e quelli dello scorso anno non sono andati bene, ragiono in termini positivi perché per la prima volta in tanti anni abbiamo già avuto il calendario delle manifestazioni più importanti e questo ci permette di programmare e predisporre pacchetti per i turisti in largo anticipo”.