Fano (PU) – Saranno 21 i comuni coinvolti in un viaggio tra terra e mare all’insegna del gusto. Domani 1 luglio riparte Itineris, progetto di promozione turistica che nasce dalla sinergia tra gli Alberghi Consorziati, il Comune di Fano e tutti i produttori delle Vallate del Cesano e del Metauro. L’evento, che mira a diffondere la conoscenza dei prodotti tipici locali e dei percorsi enogastronomici, con lo scopo di promuovere l’entroterra invitando i turisti della riviera a percorrere itinerari alla scoperta delle aziende agricole, dei produttori locali delle campagne e degli artigiani. L’obiettivo principale, come negli anni precedenti, sarà quello di divulgare e valorizzare la storia e la cultura dei prodotti agroalimentari. L’iniziativa, oltre ad essere dedicata a tutti i turisti presenti nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari presenti nei 22 km di costa che vanno da Fano a Marotta. È fruibile anche da tutti i cittadini fanesi interessati ad approfondire la conoscenza dell’entroterra. Ad ogni visita si avrà la possibilità di degustare le specialità più tradizionali e rare, anche preparate al momento dai diversi produttori, cercando di trasmettere ai visitatori la ricchezza della nostra gastronomia attraverso assaggi guidati. Visti i risultati ottenuti lo scorso anno (2000 visite), si riproporranno le escursioni serali. “Il nostro territorio ha una vocazione prettamente balneare – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Stefano Marchegiani -, ben vegano eventi come questo in grado di trasportare i turisti dal mare alla scoperta delle ricchezze dell’entroterra”. “Quest’anno puntiamo ad affascinare il mercato tedesco, francese e russo – ha commentato il presidente degli Alberghi Consorziati, Luciano Cecchini -. Itineris è un ottimo strumento di promozione del territorio, un territorio che è già promosso adeguatamente grazie anche ai 4 punti informativi (Piazza XX Settembre; Viale Battisti; Torrette e Porto) dislocati sul territorio”. “Fano – ha aggiunto il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti – è l’unica città della Provincia che ha a disposizione tutti quei punti informativi. A differenza di Gabicce Mare, dove la Regione non paga da un anno l’affitto per l’ufficio turistico, Urbino dove sono sempre chiusi e i turisti si lamentano e Pesaro dove in uno degli uffici turistici è addirittura sorto un negozio, i turisti che visitano Fano non si lamentano mai da questo punto di vista”. Infine Varotti, dopo aver fatto un plauso all’assessore al Turismo e al presidente di Alberghi Consorziati, ha dichiarato che, quest’ultimo, avrà un ruolo importante nel prossimo rinnovo dell’organico di Confcommercio.