Fano (PU) – “Una vita per l’Archeologia. Giornate di studio in memoria di Mario Luni”. Questo il titolo di una iniziativa che l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” e il Centro Studi Vitruviani di Fano stanno preparando per la fine di ottobre (27-29), per rendere omaggio alla memoria del compianto e indimenticato prof. Mario Luni, ricordando il suo amore per l’archeologia e per il nostro territorio.
In particolare la Missione Archeologica Italiana a Cirene dell’Università di Urbino, nelle persone di Valeria Purcaro e Oscar Mei, ricorderà il prof. Mario Luni, per quarant’anni docente di Archeologia presso l’Ateneo Urbinate e Direttore della Missione stessa dal 1996 al 2014, organizzando il XIII Convegno Internazionale di Archeologia Cirenaica, che avrà luogo in Urbino nei giorni 27-28 ottobre 2015, presso la Sala d’Inverno del Palazzo Ducale.
Al Convegno porteranno il loro contributo scientifico relatori facenti parte di tutte le Missioni internazionali impegnate in Cirenaica, provenienti da Università e Istituti di Ricerca di Italia, Francia, Regno Unito, Polonia, USA, Svezia e Libia e sarà l’occasione per fare il punto sulle ricerche archeologiche effettuate dalle varie missioni in Cirenaica e sulla protezione del Patrimonio Culturale Libico in questo momento di crisi.
Saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Dipartimento di Archeologia della Libia Ahmed Abdulkarim, gli Accademici dei Lincei Nicola Bonacasa e Paola Pelagatti, i professori Lorenzo Braccesi, Giovanni Gorini, Patrizio Pensabene, Valeria Purcaro e numerosi altri docenti e ricercatori di livello internazionale.
Dopo le due giornate urbinati il 29 ottobre 2015, a Fano, il Centro Studi Vitruviani proporrà una riflessione sul tema Fanum Fortunae e il culto della dea Fortuna, e quindi sull’origine del nome della nostra città, sempre ricordando Mario Luni che faceva parte del Comitato Scientifico del Centro Studi ed era profondamente legato, affettivamente e scientificamente, alla città adriatica, a lungo studiata nei suoi più significativi esiti di età augustea e vitruviana.
L’odierna città di Fano nasce come antica Fanum Fortunae, dal nome di un mitico tempio dedicato alla dea Fortuna, probabilmente eretto a testimonianza della battaglia del Metauro nell’anno 207 a. c. e di cui non si conserva traccia. Fortuna è un’antica divinità italica, dea del caso e del destino, più tardi identificata con la greca Τύχη, il cui culto era praticato anche presso i Romani.
A Fano interverranno Valerio Massimo Manfredi, Filippo Coarelli, Lorenzo Braccesi, Antonio Corso, Valeria Purcaro, Oscar Mei, Luciano De Sanctis e Vittorio Sgarbi.